martedì 15 dicembre 2009

giovedì 10 dicembre 2009

Segnalazione da San Nicola Baronia (AV)








AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI

SAN NICOLA BARONIA - AVELLINO - e p.c. AL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO DEL

COMUNE DI SAN NICOLA BARONIA - AVELLINO -

Oggetto: segnalazione di degrado igienico sanitario

In Via IV Novembre per amianto ( ETERNIT )

I sottoscritti , PUOPOLO Giovandomenico e BARDARO Marcello, entrambi residenti e abitanti in via IV Novembre, in qualità di promotori di tutti gli abitanti della detta via, con la presente segnalano quanto segue :

- in detta via esiste, da oltre 70 anni , una tettoia di éternit di m.3 di profondità per m.20 di lunghezza, ( totale circa 60 metri ) e che la stessa occupa i tre quarti dell’area comunale. a suo tempo occupata arbitrariamente dai proprietari. La copertura, di cui trattasi, al momento si presenta fatiscente e di tanto in tanto, a causa del vento pioggia e neve , si va frantumando lasciando nell’aria povere di amianto che di certo non sono un toccasana per la salute.

- Oltre a tutto ciò si fa presente alla S.V. che gli stessi proprietari hanno, come copertura del proprio tetto , ( sempre da oltre 70anni )la stessa tipologia di ETERNIT che,tra l’altro, è adiacente all’edificio scolastico frequentato dai bambini della scuola primaria e dalla scuola media. Si ricorda che questi bambini sono di San Nicola Baronia figli della nostra comunità.

- Da tempo è stato segnalato verbalmente a codesta Amministrazione Comunale tale scempio umano ma nessun provvedimento ,ad oggi, è stato adottato.

- In virtù di ciò si ravvisa la SS.LL. che tale degrado ,con relative foto dello stato in essere, è stato segnalato all’associazione nazionale NO AMIANTO la quale si è interessata del problema e che la stessa segnalerà il caso alle autorità competenti.

- In virtù di quanto scritto si resta in attesa di eventuali decisioni e in mancanza di provvedimenti da parte della SS.LL. si procederà di conseguenza.

- Sicuro di una saggia decisione cordialmente si saluta.

- San Nicola Baronia 20/11/2009

RINGRAZIAMO DELLA SEGNALAZIONE I CITTADINI ED
ESIGIAMO RISPOSTE. CONCRETE!



PER INFO:
AZIENDA SANITARIA LOCALE AVELLINO 1
Sede Direzionale
ARIANO IRPINO (AV)
Via Nazionale-Cardito n°202/b
Tel. 0825-877.400

Fax 0825-892.027

mercoledì 25 novembre 2009

Materiale inviato dall'Ass. LIBRA




Ringraziamo il Sig. Vincenzo, dell'Associazione LIBRA per le foto segnalate e riportiamo il suo messaggio: "Vi invio delle foto scattate in località San Tommaso, frazione di S. Agata dè Goti BN. L'amianto è nei pressi della rotonda di S. Tommaso, in direzione di Moiano,. Ho scoperto sul ciglio della strada lastre di amianto accumulate, vicino a un pozzo di scolo di acqua piovana ostruito da rifiuti di ogni genere".
Ora sarà compito delle istituzioni rimuoverlo celermente.
No
i lo segnaliamo al solito "chi di dovere"...
M.C. No Amianto

mercoledì 18 novembre 2009





CONCLUSA A TORINO LA SECONDA CONFERENZA NAZIONALE SULL’AMIANTO.

3 GIORNI DI INTENSO LAVORO CHE HA COMPRESO UNA DISCUSSIONE AD AMPIO SPETTRO FRA ASSOCIAZIONI SINDACATI ESPERTI (VENERDI) DUE FONDAMENTALI RELAZIONI DEL SENATORE FELICE CASSON E DEL PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA DI FIRENZE BENIAMINO DEIDDA UNA IMPORTANTISSIMA TAVOLA ROTONDA CON LA PRESENZA DI 5 AVVOCATI ESTERI (MITCHEL COHN - USA, JEAN PAUL TEISSONIERE - PARIGI, YAN FERMON- BRUXELLES, MASSIMO ALIOTTA -WINTERTUR (CH); WOLFANG APIZSCH - FRANCOFORTE); UNA MANIFESTAZIONE PER IL CENTRO DI TORINO; 5 GRUPPI DI LAVORO IN TEMA DI AMIANTO (L’AMIANTO IN TRIBUNALE, AMIANTO E SANITA’, ELIMINARE LA’AMIANTO IN 10 ANNI, RISARCIRE LE VITTIME - RICONOSCERE GLI ESPOSTI, L’AMIANTO IN EUROPA E NEL MONDO. LE CONCLUSIONI DI DOMENICA MATTINA HANNO RIGUARDATO GLI IMPEGNI CHE LE VARIE ORGANIZZAZIONI (ASSOCIAZIONI, SINDACATI ISTITUZIONI) HANNO PRESO AL FINE DI ARRIVARE AD U8NA SOLUZIONE DEFINITIVA DEL PROBLEMA.

L’amianto è un’emergenza sanitaria ed ambientale che fa 4.000 morti l’anno (in aumento costante fino al 20015-20), che è diffuso in tutto il territorio nazionale con una immane quantità di oltre 30 milioni di tonnellate.

La conferenza è entrata nel merito in particolare del processo del secolo in tema di salute e sicurezza del lavoro contro le aziende multinazionali produttrici di amianto -ETERNIT e consociate, il 10 dicembre a Torino si aprirà il processo.

Sarà veramente internazionale; gli avvocati europei citati nella tavola rotonda vi parteciperanno a tutti gli effetti, con le parti civili italiane, siano esse vittime, istituzioni, sindacati, associazioni. Un avvenimento -così è stato sottolieato dai partecipenti esteri alla Conferenza - , che sarà determinante per tutte le azioni legali contro i risponsabili dell’inquinamento e delle morti da amianto in tutto il mondo.

La Conferenza si è rivolge al Governo, alle Regioni e agli Enti Locali. Anzitutto perchè si attuino le leggi che già esistono.

Al Governo (ministero del Lavoro) si chiede di dare attuazione alla legge che eroga il Fondo per le vittime dell’amianto; di fornire i denari necessari alle bonifiche dei siti di interesse nazionale (Ministero dell’Ambiente), di finanziare la ricerca per le cure delle più gravi malattie da amianto, in particolare i mesoteliomi (Ministero del Lavoro e della Salute), alle Regioni e ai Comuni di predisporre le mappe della presenza di amianto iniziando a bonificare i territori, avendo come data utile e finale il 2015; si rivendica ancora alle Regioni l’attuazione della sorveglianza sanitaria nelle forme e nei modi indicati dalla Conferenza stessa. Ancora al Ministero del Lavoro E ALL’INAIL di rendere effettivo il diritto degli ex esposti al risarcimento previdenziale per gli ex esposti che attendono da anni.

Si chiede ancora di riformare l’INAIL "in conflitto di interesse" attribuendo le funzioni di riconoscimento delle malattie professionali e degli infortuni alle A-USL (come già prevsisto dalla legge di Riforma Sanitaria del 1978).

Alle organizzazioni mediche, in particolare agli Ordini dei Medici, si richiede di attivarsi perchè vengano denunciate le malattie professionali che, per la gran parte non lo sono; alla Magistrura che le malattie professionale, vengano indagate, invece che archiviate, e i responsabili perseguiti.

LE ORGANIZZAZIONI CHE HANNO PRONMOSSO E PARTECIPATO ALLA CONFERENZA ANNUNCIANO FIN D’ORA CHE IL 28 APRILE GIORNATA MONDIALE DELLE VITTIME DELL’AMIANTO ATTUERANNO LA PIU’ VASTA MOBILITAZIONE IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE ALLO SCOPO DI RAGGIUNGERE TUTTI GLI OBIETTIVI STABILITI.

per il comitato promotore

FULVIO AURORA

aiea.mi@libero.it

conferenzamianto2009@libero.it

tel. 3392516050

tratto: http://www.medicinademocratica.org

giovedì 12 novembre 2009

domenica 8 novembre 2009




Vi invitiamo a visionare il servizio sull'amianto che abbiamo inserito, in base ad una segnalazione di un utente anonimo. La trasmissione televisiva è "Le Iene", programma che spesso denuncia casi del genere e attira l'attenzione su varie problematiche sociali. In questo caso si parla di amianto a Milano.
Il problema evidente, a nostro giudizio, è la politica italiana.
Lontana da queste tragedie sociali, delega la difesa del cittadino, purtroppo, ad una trasmissione televisiva. E' inammissibile che nessuno prenda provvedimenti decisi e radicali sulla questione ambientale!
Noi del Movimento Caudino No Amianto rinnoviamo, per l'ennesima volta, l'appello ai cittadini affinchè l'amianto venga segnalato alle autorità competenti, ossia l'Asl.

Oppure, inviateci materiale fotografico e insieme, senza iene o sciacalli, potremmo DIFENDERE la nostra terra.

Ribellati a questa situazione VERGOGNOSA.
Segnala l'amianto che vedi, anche con una semplice foto.
Se nessuno difende la tua salute...
DIFENDILA TU!

mercoledì 4 novembre 2009

Il Movimento Caudino No Amianto sostiene l'iniziativa degli amici dell'associazione di promozione sociale "Libra" ed invita tutte le realtà che hanno a cuore l'ambiente a partecipare alla seguente manifestazione:

2° CONVEGNO SULL’EMERGENZA AMBIENTE

“ IL DENTRO E IL FUORI :

IL RAPPORTO DELL’UOMO CON LA NATURA

E CON SE STESSO”

Questo appuntamento mette in primo piano l’analisi della relazione tra le attenzioni che il singolo rivolge al sé e l’atteggiamento nei confronti della “Madre Terra”.

Ci chiediamo: cosa hanno in comune i due atteggiamenti?

La recente emergenza della questione ambientale, se da un lato ha suscitato molti dibattiti e polemiche sulle politiche di intervento e l’individuazione delle responsabilità, dall’altro ha trascurato la micro analisi di quegli atteggiamenti strettamente personali e relativi al “Dentro” che rispecchiano il rapporto dell’individuo con “Il Fuori”, rapporto mediato e non più diretto con la madre Terra.

È in questa prospettiva che le tradizioni religiose (islam, buddismo e cattolicesimo) e autorevoli analisi di pedagogisti, sociologi e psicologi, dialogano alla ricerca di principi etici comuni a favore dell’ambiente e del rapporto dell’individuo con esso.

Il Convegno si svolgerà domenica 15 novembre alle ore 16.30 presso il Salone degli Stemmi- Episcopio S.Agata De’ Goti

con il patrocinio

del Comune di S.Agata De’ Goti

Il convegno è promosso dall’Associazione LIBRA con l’obiettivo di coinvolgere gli EE. LL. nella diffusione di attività innovative, dirette alla crescita e alla formazione del cittadino. L’obiettivo è quello di stimolare e proporre una visione dell’individuo come soggetto attivo nel conseguimento del benessere individuale e sociale attraverso la riconquista di un etica personale e ambientale.

INTERVERRANNO

Dott. Rosa Vieni

Presidente associazione LIBRA

Apertura Lavori e saluti

Dott. Valentino Carmine

Sindaco di S.Agata Dei Goti

Saluti

- Prof. Federico D'Agostino (Sociologo) Ordinario di Sociologia e Presidente del Corso di

Laurea In Sociologia - Università Roma 3

- S. E. Mons. Michele De Rosa Vescovo Diocesi Cerreto Sannita - Telese - S.Agata Dei Goti.

Membro della Commissione Episcopale per l'ecumenismo e il

dialogo interreligioso

- Yassin Gentile, Dottore in Sharia - Imam Moschea di Napoli -

- Prof. Francesco Fusaro ( pedagogista) già docente Educazione Comparata presso la Facoltà di

Scienze della Formazione Primaria - Corso di Laurea in

scienze dell'Educazione - Università di Salerno –Dirigente Scolastico.

- Dott. Anna Bambino e Dott. Giuseppe Palatucci Responsabili Istituto Buddista Italiano Soka

Gakkai Campania

- Prof. Raffaele Sperandeo ( psichiatra – psicoterapeuta) già docente a contratto II Università di Napoli Facoltà di Psicologia SUN.

Dibattito / confronto

Moderatore:

Don Domenico Ruggiano

Dott. in Teologia, Parroco di Forchia

SEGRETERIA SCIENTIFICA: Dott. Domenico Ruggiano, Dott. Rosa Vieni, Dott. Enza Comune.

SEGRETERIA Organizzativa : Teresa Albarella, Carmen Carfora, Rosa Buono, Silavana Carfora,

Francesca Del Tufo, Comune Domenico, Gerardo Perna.

Info:

www.libra-counseling.com


libracouns@yahoo.it

sabato 26 settembre 2009

Calitri - Sequestrata discarica abusiva: all'interno anche amianto

Calitri - Gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria di Avellino, agli ordini del maggiore Gerardo Nocera, hanno sottoposto a sequestro a Calitri un'area di circa 8.000 metri quadri illecitamente adibita a discarica. Nello scenario incontaminato di una zona verde, i militari si sono trovati dinnanzi diversi materiali di scarto e resti di lavorazione edile, tra i quali anche rifiuti tossici per l'ambiente ed altamente pericolosi per l'uomo, provenienti da cantieri limitrofi e ammassati alla rinfusa lungo un terreno adiacente una strada provinciale. L'area, di proprietà privata e parzialmente recintata, è situata lungo la sponda destra del fiume Ofanto, il cui bacino idrografico costituisce un importante ecosistema per fauna e flora tipiche della zona.
All'interno del sito, oltre ad un ammasso di rifiuti di materie plastiche, anche fusti contenenti sostanze da identificare, parti di automezzi, pneumatici, batterie esauste, elettrodomestici e materiale ferroso di ogni genere: di particolare rilievo il rinvenimento di una grande quantità di manufatti in eterniti in pessimo stato di conservazione, esposti all'intemperie e disseminati sul terreno senza alcuna precauzione rispetto al rilascio delle ferali fibre contenenti amianto. A confermare la pericolosità dei rifiuti, dopo un accurato sopralluogo, il personale specializzato dell'Asl.
Il proprietario del sito è stato identificato: si tratta di S.L., 61enne nato e residente a Calitri, deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sant'Angelo dei Lombardi dove dovrà rispondere dei reati attinente la normativa in tema di tutela ambientale. L'intera area, sottoposta a sequestro giudiziario, sarà bonificata e restituita alla comunità.

Fonte: irpinianews.it

giovedì 23 luglio 2009

Materiale inviato da CasaPound Palermo




Ringraziamo per l'adesione "extraterritoriale" gli attivisti di CasaPound Palermo per il sostegno al No Amianto e riportiamo il loro recente video, realizzato per denunciare il degrado dell'amianto abbandonato. Inoltre, pubblichiamo il comunicato stampa sull'ennesimo caso di superficialita' delle istituzioni, che mettono in secondo piano la salute del cittadino, come in Valle Caudina cosi' pure nella splendida Sicilia..


Palermo 10 luglio – Questa mattina i militanti di CasaPound hanno occupato simbolicamente per alcune ore l’ex cereria Gange di via Marinai Alliata esponendo un grande striscione con scritto “ex cereria o deposito di amianto?”. L’associazione denuncia lo stato di abbandono e la presenza di grosse quantità di Eternit che da più di vent’anni non viene rimosso nonostante le lamentele di alcuni abitanti del quartiere.

“Dopo aver esposto lo striscione abbiamo circondato l’edificio con segnali di pericolo per scongiurare l’ingresso dei curiosi – afferma Andrea La Barbera, portavoce palermitano di CasaPound – Le polveri sottili sprigionate dalle superfici di Eternit danneggiate sono un grave pericolo per gli abitanti del quartiere, in particolare l’asilo alle spalle dell’ex cereria espone i bambini al rischio di contrarre malattie importanti già fin dalla tenera età”.
“Nei prossimi giorni raccoglieremo le firme per chiedere l’intervento delle istituzioni colpevoli di non aver dimostrato alcuno interesse nonostante la gravità della situazione”. “Ci chiediamo soltanto come mai un tempo per costruire le città bastavano pochi anni, mentre per rimuovere dell’amianto da un edificio oggi dobbiamo aspettare decenni?”. Conclude Andrea La Barbera: “CasaPound si interesserà dell’ex cereria fino a quando l’ultima lastra di Eternit non sarà rimossa, non è più l’ora di scherzare con la nostra salute!”.

tratto da: http://palermoantagonista.wordpress.com

giovedì 16 luglio 2009

GiustificaOggetto: Comunicato Stampa

Il Movimento Caudino No Amianto informa la stampa che le attività a difesa dell'ambiente continuano e rinnova l'invito a tutti i cittadini che hanno a cuore la questione della salute pubblica ad inviare materiale, ossia foto e segnalazioni, affinché si possa estirpare la diffusa piaga dell'eternit, causa di vari tumori alle vie respiratorie.

Il programma, varato a settembre 2007, in questi primi anni di attività, ha sollevato l'attenzione sull'amianto ed in qualche caso è riuscito a mobilitare le istituzioni, le quali hanno provveduto alla rimozione e alla bonifica delle aree interessate.
Tuttavia, bisogna continuare su questa strada, difficile e lunga, perché la difesa della natura è una delle priorità che non può passare in secondo piano.
Inoltre, alcuni aderenti, hanno segnalato questa efficace iniziativa: “se vedete coperture di eternit usurate, o meno, inviate una lettera al Sindaco della città dove si trova il pericoloso oggetto, con scritto la via, il numero civico e ogni riferimento che renda più completa possibile la segnalazione.
A questo punto il Sindaco è obbligato per legge ad inviare la segnalazione all' A.s.l. che manderà a sua volta dei periti che stabiliranno il grado di usura della copertura e se necessaria la rimozione”.

Infine, il direttivo ringrazia tutti i cittadini della Valle Caudina e non che stanno aderendo numerosi sul social network Facebook, perché grazie a loro cresce la possibilità di diffondere il programma del Movimento, articolato in tre semplici punti: informazione, formazione e reazione.
Per quanto riguarda l’organizzazione interna, nelle prossime settimane, allestiremo un coordinamento tra tutte le varie realtà, per eleggere il nuovo presidente, visto che Roberto Grillo, che ricopre la carica, per motivi personali, ha deciso di passare la mano.


Per ulteriori informazioni:
www.noamianto.blogspot.com
noamianto@libero.it
Il Direttivo del
Movimento Caudino No Amianto