mercoledì 18 novembre 2009





CONCLUSA A TORINO LA SECONDA CONFERENZA NAZIONALE SULL’AMIANTO.

3 GIORNI DI INTENSO LAVORO CHE HA COMPRESO UNA DISCUSSIONE AD AMPIO SPETTRO FRA ASSOCIAZIONI SINDACATI ESPERTI (VENERDI) DUE FONDAMENTALI RELAZIONI DEL SENATORE FELICE CASSON E DEL PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA DI FIRENZE BENIAMINO DEIDDA UNA IMPORTANTISSIMA TAVOLA ROTONDA CON LA PRESENZA DI 5 AVVOCATI ESTERI (MITCHEL COHN - USA, JEAN PAUL TEISSONIERE - PARIGI, YAN FERMON- BRUXELLES, MASSIMO ALIOTTA -WINTERTUR (CH); WOLFANG APIZSCH - FRANCOFORTE); UNA MANIFESTAZIONE PER IL CENTRO DI TORINO; 5 GRUPPI DI LAVORO IN TEMA DI AMIANTO (L’AMIANTO IN TRIBUNALE, AMIANTO E SANITA’, ELIMINARE LA’AMIANTO IN 10 ANNI, RISARCIRE LE VITTIME - RICONOSCERE GLI ESPOSTI, L’AMIANTO IN EUROPA E NEL MONDO. LE CONCLUSIONI DI DOMENICA MATTINA HANNO RIGUARDATO GLI IMPEGNI CHE LE VARIE ORGANIZZAZIONI (ASSOCIAZIONI, SINDACATI ISTITUZIONI) HANNO PRESO AL FINE DI ARRIVARE AD U8NA SOLUZIONE DEFINITIVA DEL PROBLEMA.

L’amianto è un’emergenza sanitaria ed ambientale che fa 4.000 morti l’anno (in aumento costante fino al 20015-20), che è diffuso in tutto il territorio nazionale con una immane quantità di oltre 30 milioni di tonnellate.

La conferenza è entrata nel merito in particolare del processo del secolo in tema di salute e sicurezza del lavoro contro le aziende multinazionali produttrici di amianto -ETERNIT e consociate, il 10 dicembre a Torino si aprirà il processo.

Sarà veramente internazionale; gli avvocati europei citati nella tavola rotonda vi parteciperanno a tutti gli effetti, con le parti civili italiane, siano esse vittime, istituzioni, sindacati, associazioni. Un avvenimento -così è stato sottolieato dai partecipenti esteri alla Conferenza - , che sarà determinante per tutte le azioni legali contro i risponsabili dell’inquinamento e delle morti da amianto in tutto il mondo.

La Conferenza si è rivolge al Governo, alle Regioni e agli Enti Locali. Anzitutto perchè si attuino le leggi che già esistono.

Al Governo (ministero del Lavoro) si chiede di dare attuazione alla legge che eroga il Fondo per le vittime dell’amianto; di fornire i denari necessari alle bonifiche dei siti di interesse nazionale (Ministero dell’Ambiente), di finanziare la ricerca per le cure delle più gravi malattie da amianto, in particolare i mesoteliomi (Ministero del Lavoro e della Salute), alle Regioni e ai Comuni di predisporre le mappe della presenza di amianto iniziando a bonificare i territori, avendo come data utile e finale il 2015; si rivendica ancora alle Regioni l’attuazione della sorveglianza sanitaria nelle forme e nei modi indicati dalla Conferenza stessa. Ancora al Ministero del Lavoro E ALL’INAIL di rendere effettivo il diritto degli ex esposti al risarcimento previdenziale per gli ex esposti che attendono da anni.

Si chiede ancora di riformare l’INAIL "in conflitto di interesse" attribuendo le funzioni di riconoscimento delle malattie professionali e degli infortuni alle A-USL (come già prevsisto dalla legge di Riforma Sanitaria del 1978).

Alle organizzazioni mediche, in particolare agli Ordini dei Medici, si richiede di attivarsi perchè vengano denunciate le malattie professionali che, per la gran parte non lo sono; alla Magistrura che le malattie professionale, vengano indagate, invece che archiviate, e i responsabili perseguiti.

LE ORGANIZZAZIONI CHE HANNO PRONMOSSO E PARTECIPATO ALLA CONFERENZA ANNUNCIANO FIN D’ORA CHE IL 28 APRILE GIORNATA MONDIALE DELLE VITTIME DELL’AMIANTO ATTUERANNO LA PIU’ VASTA MOBILITAZIONE IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE ALLO SCOPO DI RAGGIUNGERE TUTTI GLI OBIETTIVI STABILITI.

per il comitato promotore

FULVIO AURORA

aiea.mi@libero.it

conferenzamianto2009@libero.it

tel. 3392516050

tratto: http://www.medicinademocratica.org

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