venerdì 24 ottobre 2008

Azione Amianto - Il Codacons informa


VITTIMA DELL'AMIANTO?
OTTIENI CON IL CODACONS IL RISARCIMENTO DEL DANNO DIRETTAMENTE IN AMERICA!

Lo sapevi che negli Stati Uniti le società americane produttrici di amianto hanno creato un FONDO DI INDENNIZZO DELLE VITTIME DELL'AMIANTO, al quale possono accedere anche i CITTADINI ITALIANI?

Tutti gli italiani che al contatto con l'amianto abbiano contratto un Mesotelioma possono ' oggi ottenere il risarcimento per i danni alla salute causati da tale materiale altamente nocivo, e diffusamente utilizzato anche nel nostro Paese, in particolare nel settore dell'industria e dell'edilizia.

L'esposizione a fibre di amianto è infatti responsabile di patologie gravi ed irreversibili, tra le quali anche una gravissima forma di cancro, denominata "Mesotelioma'.

Nel 1992 con la legge n. 257 l'Italia ha messo al bando tutti i prodotti contenenti amianto, vietando l'estrazione, l'importazione, la commercializzazione e la produzione di amianto e di prodotti contenenti tale minerale.
Il Codacons promuove l'accesso a tale fondo di indennizzo delle vittime dell'amianto e dei loro eredi, in collaborazione con studi americani di grande esperienza in materia.

Per questo motivo il Codacons sta raccogliendo le richieste di adesione di tutti coloro che sono stati in contatto con l'amianto e siano affetti da Mesotelioma, e degli eredi di persone decedute per Mesotelioma da non piu' di 5 anni.

L'azione non comporta nessun anticipo di spese.

Chi agisce, se la sua situazione sara' considerata tale da giustificare un risarcimento dal pool di specialisti del Codacons, sottoscriverà un patto di quota lite, per il quale versera' una parte del risarcimento ottenuto agli avvocati americani e al Codacons, solo in caso di esito positivo. Nulla sara' dovuto, sotto nessuna causale (rimborso spese, competenze, onorari, etc), in caso di esito negativo.

Se vuoi aderire anche tu alla suddetta azione, compilalo e invialo a:

CODACONS "AZIONE AMIANTO''
VIA FILIPPO CORRIDONI N. 25
00195 ROMA


Il nostro pool di specialisti, valutera' la sussistenza di tutti i presupposti per poter accedere al fondo di indennizzo, e contattera' direttamente i danneggiati.

A presto!

Carlo Rienzi, Presidente Codacons

materiale tratto da: www.codacons.it

SULLO STESSO SITO POTRETE TROVARE LA MAPPA DELLA CONTAMINAZIONE DA AMIANTO IN ITALIA E LA STORIA DELLA CONTAMINAZIONE DA AMIANTO.

martedì 14 ottobre 2008

Tratto da "NEMICO BLU", di Gigi Moroni

Luciano, non ancora 30 anni, sano e forte e con tanta voglia di lavorare per procurare benessere alla propria famiglia, per caso trova l’annuncio di un concorso che cambierà la sua vita. Inaspettatamente, passa la selezione con un ottimo punteggio e gli si aprono le porte di una nuova vita. Il tanto atteso lavoro sicuro, che dovrebbe portare stabilità al giovane uomo, rivela però ben presto un rovescio della medaglia che potrebbe presentargli un conto salatissimo da pagare.Lo presenterà magari fra molti anni, se avrà fortuna forse mai, ma se accadesse Luciano sa che sarebbe un conto con tanto di interessi da liquidare.In quella nuova realtà lavorativa, tanto diversa dalla vecchia rassicurante fabbrica in cui era stato occupato fino ad allora, Luciano si trova per la prima volta nella sua vita di fronte alla micidiale sostanza, a cui in quei giorni si era cominciato a guardare con paura: l’amianto. Che fare adesso? Mollare tutto e tornare a casa, spiegando ai suoi cari che è meglio essere vivi e insieme piuttosto che avere un posto sicuro? Oppure meglio tacere tutto (per non impensierire moglie e figlio) e continuare a giocare quella mano di poker con la vita?Luciano, forte della sua giovinezza e della voglia di non mollare, sceglie di andare avanti e per 5 lunghi anni svolge con attenzione la mansione che gli viene assegnata.Ma la paura…quella si infila sotto la trama delle tute di protezione ed il respiro imbottigliato dalle maschere con il filtro si fa pesante, in una situazione al limite della sopportazione.Il peso del rischio è talmente pressante che ogni volta, alla fine del suo turno, Luciano deve riprendere fiato e colore; di fatto durante quelle interminabili ore di gioco fra lui ed il suo avversario (il “Nemico Blu”) egli si è abituato a fare solo brevi respiri, per paura di inalare anche una soltanto di quelle fibre, tanto minuscole quanto micidiali per la sua salute. Oggi, 20 anni dopo, l’azienda ha rivisto la sua figura professionale, Luciano ha perfino fatto carriera e gli anni dell’esposizione al rischio sono ormai lontani ma vicina, esattamente come allora, resta purtroppo, ogni notte, la paura.E’ la paura che non lo lascia mai, il timore che il Nemico Blu non abbia finito di giocare la sua partita a poker con lui e che sia in attesa di giocare la sua ultima mano, con un finale, decisivo, terribile bluff…