tag:blogger.com,1999:blog-18155172124150316242024-03-13T11:55:33.569-07:00MOVIMENTO CAUDINO NO AMIANTOUSP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.comBlogger123125tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-77034986867954222262015-07-19T09:39:00.000-07:002015-07-19T09:43:14.825-07:00Cervinara, via Pirozza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBwJRO4DxJNgBXwVY5nlpq-MRm2AFoACkIrkzexrVUaGWPP_accvL2M_GBGj3gyuBZi1typPrgtDk6ogYQPk2-wy-3lRNIo9SNqrcsZK0PjaXk-WbGdYGzeaqX0u4azSL9IvqYedvZNEA/s1600/noamu2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="452" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBwJRO4DxJNgBXwVY5nlpq-MRm2AFoACkIrkzexrVUaGWPP_accvL2M_GBGj3gyuBZi1typPrgtDk6ogYQPk2-wy-3lRNIo9SNqrcsZK0PjaXk-WbGdYGzeaqX0u4azSL9IvqYedvZNEA/s640/noamu2.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjskdZnwk7yBT4fSEadyHlv6WSgHmTk2u2m1PZwMrHJneYIjVeEXMszRqXpmW_HmftH_ensStZkqhIm_BGdo55b4e9x8NYPYRKrOrq646u6PvuKCCeJp9fLPufinuqQnLa79iZ0u1jkCY0/s1600/los23.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="452" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjskdZnwk7yBT4fSEadyHlv6WSgHmTk2u2m1PZwMrHJneYIjVeEXMszRqXpmW_HmftH_ensStZkqhIm_BGdo55b4e9x8NYPYRKrOrq646u6PvuKCCeJp9fLPufinuqQnLa79iZ0u1jkCY0/s640/los23.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
Il Direttivo del Movimento Caudino No Amianto segnala la presenza in Via Pirozza a Cervinara di alcune lastre di amianto ubicate a stretto contatto con le abitazioni (vedi foto)..<br />
<br />
Il Comune di Cervinara, tramite il delegato all'ambiente Daniele Sorriento, ha finalmente dato vita ad un progetto attivo per la mappatura dell'amianto sul territorio cervinarese.<br />
<br />
Stesso discorso anche per Città di Airola, dove è stato lanciato un bando pubblico dalle istituzioni.<br />
Il MCNA,nei limiti del possibile, sostiene queste le iniziative e invita la Cittadinanza a combattere questo assassino silenzioso.<br />
Il Direttivo del No Amianto ha nominato Virginia Cioffi come nuova responsabile.<br />
Ricordiamo che Martedì 21 luglio 2015 c'è il primo incontro tra le associazioni e il delegato all'ambiente del Comune di Cervinara. L'appuntamento è alle 19,30 in Piazza Trescine.<br />
<br />
Per informazioni 3927296543.<br />
<br />
<div style="text-align: right;">
Il Direttivo del Movimento Caudino No Amianto</div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-11514701640823860482014-11-24T06:29:00.003-08:002014-11-24T06:29:25.683-08:00ETERNIT INGIUSTIZIA E' FATTA!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgi23-fAgzuzdOm4FtzNMHNZHGJyiR3pm3scsZIsIjsY7ZrgDVHoisS-KJ2wQG7LymqhhYIUCIMRwSFViu3wr2Es2BNOciXsnJq90sVQ-y61qITuo4idIdjtdfYv06cqgQJ8tJvsJBAzcw/s1600/noamianto11.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgi23-fAgzuzdOm4FtzNMHNZHGJyiR3pm3scsZIsIjsY7ZrgDVHoisS-KJ2wQG7LymqhhYIUCIMRwSFViu3wr2Es2BNOciXsnJq90sVQ-y61qITuo4idIdjtdfYv06cqgQJ8tJvsJBAzcw/s1600/noamianto11.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Il Movimento Caudino No Amianto si stringe al dolore dei familiari delle vittime e di tutti i cittadini indignati per la sentenza scandalosa legata al <i>caso eternit</i>.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: right;">
MCNA</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Trent’anni di fiori, lutti e battaglie. Il reato è
prescritto, il mio dolore no<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Un momento della giornata di lutto cittadino proclamata a
Casale Monferrato il giorno dopo la sentenza<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Silvana Mossano, giornalista de La Stampa, casalese da
generazioni, è stata la prima in Italia, con il marito Marco Giorcelli,
direttore del “Monferrato”, a sollevare il problema dell’amianto e della sua
pericolosità. Silvana ha seguito il caso Eternit fin dagli Anni 80. La vicenda
ha sconvolto la sua vita familiare quando Marco Giorcelli si è ammalato ed è
morto di mesotelioma nel 2012, a soli 51 anni </div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Oggi avrei voluto tanto raccontare il capitolo finale di una
storia giusta. E, invece, purtroppo sono qui a scrivere una pagina
dolorosa. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
E sono ormai troppe le pagine di dolore che ho scritto da
oltre trent’anni parlando dei molti che ho conosciuto sani e ho salutato con un
fiore e una firma sul registro delle onoranze funebri, e ricordando chi ho
amato pieno di vita e, pur tenace e caparbia, non sono riuscita a difendere dal
mal d’amianto, rivale per me cruento e imbattibile. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sono qui a documentare, oggi, una giornata triste, che ha
levato l’alba trovandomi sveglia, svuotata e stanca. Non la stanchezza del
sonno che manca da molte ore, ma la stanchezza dell’anima di fronte a un
dilemma che ancora non riesco a capire. Ah, il significato tecnico tutti noi
che eravamo là in Cassazione, l’abbiamo compreso, ben spiegato dal pm Francesco
Iacoviello; anzi, si è impegnato a essere chiaro “per farmi capire anche dai
signori del pubblico”. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
L’avevamo preso come un esordio di buon auspicio. Invece, la
conclusione, che la Corte ha fatto propria trasformandola in sentenza
definitiva e irremovibile, è stata un sasso in testa. Mi sono sentita stordita
da una prescrizione del disastro da amianto che non è colpa di una magistratura
lenta o degli artifici degli avvocati per tirare in lungo i processi; no, è
colpa del male stesso che il disastro ha prodotto e continua a produrre chissà
fino a quando. Il fatto è che il mesotelioma, il cancro canaglia che
dell’amianto è figliastro, si manifesta dopo una lunghissima latenza e, quando
compare, chi ti ha infettato (in questo caso Stephan Schmidheiny) non è più
punibile (di disastro doloso) perché nel frattempo la sua azione criminosa (che
il pm non ha negato, anzi) è prescritta. Sapete qual è stata la prima
associazione di parole? Marco è “prescritto”. Mauro, Maria Rosa, Renzo, Paolo,
Ornella, Piero, Luciana, Gabriella, Giuseppe, Giovanni, Gigi… sono
“prescritti”? Spazzati via? <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
La Romana, dopo la sentenza, è stata trascinata dal figlio
lontano da lì, era troppo anche per lei, pur così coraggiosa e indomita. Ha
solo mormorato: “A questo sono servite tutte le nostre lotte?”. E io sono qui a
domandarmi: “A questo è servito tutto quello che ho scritto, scevra, lo giuro,
da ogni rancore, a implorare solo una via di uscita da tanto dolore? Pagine e
pagine scritte di sofferenze per aggiungerne oggi una in più, che è anche di più,
è non senso. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Non ho la presunzione di dire che la sentenza è sbagliata:
abbiamo sentito dire che il diritto deve prevalere sulla giustizia. Ma dove?
Dentro la maestosa aula magna di Cassazione trova ragione la vittoria del
diritto astratto, ma è lontanissimo dalla giustizia concreta attesa come
riscatto e riconoscimento di un torto subìto che è reale, e ci brucia addosso,
e ci fa paura. Il diritto di chi ha fatto del male vale di più dell’anelito di
giustizia di chi l’ha subito e lo subisce? E allora si parta subito con una
battaglia legislativa. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
So, poi, che qualcuno ha la tentazione di evocare
quell’offerta di Schmidheiny al Comune di Casale, respinta con sdegno. “Se
l’avessimo presi quei soldi… ora, invece, ci si trova con un pugno di mosche…”.
Beh, se l’avessimo presi quei soldi maldati, non offerti ma imposti a
condizioni umilianti, oggi ci troveremmo a incassare questo nuovo dolore sotto
il peso della vergogna. Invece, almeno, la collettività unita è qui sì a
piangere insieme, ma non piegata. Ha la schiena dritta. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
tratto da: <a href="http://www.lastampa.it/2014/11/21/edizioni/alessandria/trentanni-di-fiori-lutti-e-battaglie-il-reato-prescritto-il-mio-dolore-no-Cjxatg5CejFlat2boUEsxI/pagina.html">LA STAMPA</a></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-79308523019671912782014-10-24T09:31:00.000-07:002014-10-24T09:31:20.745-07:00La lettera del sig. Antonio Dal Cin<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBwbv9IekHr-Un8aEqeDWAVctAQkWrXI6ZcHYijuNDQoofRGTMNyBndXHPaN2p6u4fOI_FziepU-BqF7KKAJpymY9OohsT_Si16RM_MJXJbYLAgkaP7I3qMqcfR4DqFU8N8yrwYL5oMnM/s1600/amiant4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBwbv9IekHr-Un8aEqeDWAVctAQkWrXI6ZcHYijuNDQoofRGTMNyBndXHPaN2p6u4fOI_FziepU-BqF7KKAJpymY9OohsT_Si16RM_MJXJbYLAgkaP7I3qMqcfR4DqFU8N8yrwYL5oMnM/s1600/amiant4.jpg" height="450" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Riceviamo la segnalazione del sig. Antonio Dal Cin, un Uomo che lotta.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“Ho quarantacinque anni, tre figli di cui due in tenera età
di sette anni e diciassette mesi, e morirò tra poco. Sono malato di asbestosi,
avendo prestato servizio per lunghi anni in esposizione a polveri e fibre di
amianto, in assenza di strumenti di prevenzione tecnica e di protezione
individuale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Per quasi un quarto di secolo ho indossato la divisa delle
Fiamme Gialle e oggi La imploro affinché si prosegua l'attività di bonifica
delle caserme e non si lascino soli gli orfani”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">L'appello disperato arriva da Antonio Dal Cin, militare
della Guardia di Finanza in congedo, riformato in seguito all'insorgenza di una
patologia asbesto correlata, ossia dovuta all'esposizione all'amianto, dopo
aver prestato servizio prima in Veneto e in Friuli Venezia Giulia poi a
Sabaudia. Ed è indirizzata al Comandante Generale della Guardia di Finanza,
Saverio Capolupo, che ha recentemente ammesso la presenza di amianto
all'interno di numerose caserme, e di aver iniziato l'attività di bonifica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Lucido e pronto ad affrontare la morte, assistito
dall'Osservatorio Nazionale Amianto, chiede al Comando Generale di non fermare
l'operazione di decontaminazione indispensabile per salvare le vite dei
colleghi che ancora non si sono ammalati, e di avere cura degli orfani dei
molti militari che negli anno hanno contratto, come lui, malattie
professionali.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Preg.mo Sig.
Comandante Generale,<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">sono il Sig. Antonio
Dal Cin, nato a Crema il 25.09.1969, e residente in Via Zara n. 10, Sabaudia
(LT), e sono un finanziere in congedo per riforma in seguito ad insorgenza di
patologia asbesto correlata di origine professionale, avendo prestato servizio
per lunghi anni in esposizione a polveri e fibre di amianto, in assenza di
strumenti di prevenzione tecnica e di protezione individuale.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ho appreso dagli atti
parlamentari, e in modo particolare dalla replica del Ministero dell’Economia e
delle Finanze, ma anche dalla mia quotidiana frequentazione, se non altro per
via telematica e telefonica (le mie condizioni di salute non mi permettono altro
perché avendo l’asbestosi debbo rimanere quasi tutta la giornata disteso sul
letto per evitare tra l’altro che aumenti il ritmo del battito cardiaco, già
oltre la soglia, e perché avverto dispnea, e soffocamento), che effettivamente
anche grazie all’opera e all’impegno delle Superiori Gerarchie è in atto la
bonifica delle caserme dalla presenza di amianto.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Certo molte debbono
essere ancora bonificate ma almeno si è iniziato a farlo, in modo costante e
deciso e di questo La ringrazio, in modo che quando lascerò questa vita,
purtroppo assai presto, per quello che mi dicono i sanitari, almeno potrò dire
che la mia morte potrà servire a qualche cosa.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La lucida
consapevolezza della mia fine, che come dicono i sanitari arriverà per arresto
cardiocircolatorio (infatti l’asbestosi ha determinato seri problemi di
funzionalità cardiaca, e non a caso l’art. 4 della l. 780/75, per i dipendenti
privati sancisce la indennizzabilità anche delle patologie cardiocircolatorie
per coloro che sono affetti da asbestosi), e la tragedia legata al fatto che ho
tre figli, di cui gli ultimi due in tenera età, Anna di sette anni e Matteo di
17 mesi, che purtroppo rimarranno solo con la madre e cioè con mia moglie che
peraltro è affetta da Sclerosi Multipla e Morbo di Basedow, non mi impedisce di
mantenere quella saldezza e quella speranza, e anche quella forza che mi ha
infuso il servizio, che ho prestato nella Guardia di Finanza per quasi un
quarto di secolo.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La imploro dunque di
proseguire questa attività di bonifica e di decontaminazione delle Caserme ma
Le chiedo pure di non lasciarci soli, di non lasciare soli i ragazzi che
rimarranno orfani per il fatto che non siamo stati avvertiti della presenza del
minerale killer e del fatto che bastassero poche fibre per contrarre il tumore.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Le dico solo che ho
fatto servizio in caserme con presenza di amianto, che sono stato impiegato di
servizio in luoghi dove giacevano, perché sequestrati, materiali di amianto,
senza alcuna protezione. L’amianto era presente anche nelle camerate.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La prego dunque lo
faccia per tutti quei miei colleghi che ancora non si sono ammalati e disponga
che il Corpo glorioso della Guardia di Finanza disponga qualche mezzo di
assistenza per gli orfani, specialmente i minorenni per il tempo successivo
alla morte dei loro cari, per via delle patologie asbesto correlate e di altre
patologie professionali che abbiamo contratto nello svolgimento del nostro
dovere.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>La ringrazio
anticipatamente per l’attenzione che mi Vorrà dare, anche nel caso in cui
ritenesse di non dover accogliere questa supplica, valga comunque con il segno
della mia stima personale di tutti gli altri Colleghi malati di patologie
asbesto correlate e dei familiari di quelli che sono deceduti, l’augurio di un
buon lavoro.</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Sabaudia, 15.10.2014.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<br /></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-size: 11pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Sig. Antonio Dal Cin</b></span></span></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-78359091968524652392014-09-07T04:40:00.003-07:002014-09-07T04:43:15.025-07:00Lettera al Ministro Poletti di Carlo Sibilia (M5S)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnZyMUtVEOByTuyhWf1ahHreiEfrMrfsBa2MXWuN1vasFx8P1aegHZMp3rjoK5upgYt77-jmBBoZIIcI-h83Mm74GNWRf5Fpu_oLZ6kdaHSOK1pUnQnU5qgsIDbpeE_2fOHlnOHXMoBxM/s1600/sib.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnZyMUtVEOByTuyhWf1ahHreiEfrMrfsBa2MXWuN1vasFx8P1aegHZMp3rjoK5upgYt77-jmBBoZIIcI-h83Mm74GNWRf5Fpu_oLZ6kdaHSOK1pUnQnU5qgsIDbpeE_2fOHlnOHXMoBxM/s1600/sib.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Riportiamo la missiva dell'Onorevole Carlo Sibilia del Movimento 5 Stelle sulla vergognosa realtà nata dal dramma dell'Isochimica in Irpinia...</span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Lettera aperta al Ministro
Poletti<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Gentile Ministro Poletti, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Le scrivo a proposito della
drammatica situazione degli ex dipendenti della Isochimica di Avellino, che,
affetti da patologie asbesto-correlate contratte sul luogo di lavoro, non
possono accedere al pensionamento anticipato in virtù della legislazione
vigente. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La vicenda è tristemente nota e
parte agli inizi degli anni ’80 quando circa 300 operai di quella che sarà
ribattezzata “la fabbrica dei veleni” furono assunti per scoibentare carrozze e
vagoni di proprietà di Ferrovie dello Stato, cioè per grattare dai pannelli
l’amianto a mani nude, senza abiti da lavoro, solo con una mascherina sul viso,
inalando per otto, dieci ore al giorno fibre pericolose per la salute umana. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Erano poco più che ventenni. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Molti di loro, rientrando a casa
la sera, abbracciavano i propri figli avendo addosso i vestiti con cui avevano
lavorato. In più di dieci ci hanno già lasciato. La maggior parte degli altri è
ammalata senza possibilità di guarigione. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Lo stabilimento è stato chiuso
nel 1989 ma ancora oggi la città di Avellino è in attesa di una bonifica del
sito nonostante sia in corso una pesante indagine da parte della Procura della Repubblica per disastro ambientale. La popolazione residente di Borgo
Ferrovia, il popoloso quartiere su cui insiste l’Isochimica, aspetta che sia
effettuato un testing medico-sanitario per monitorare le proprie condizioni di
salute. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">In questo scenario c’è la
questione delicata ed urgente del prepensionamento dei lavoratori per la quale
il la Camera dei Deputati da oltre un anno ha prodotto molti atti, non ultime
due proposte di legge, una risoluzione in Commissione #Lavoro e la mozione
unitaria sull’amianto votata all’unanimità nel giugno scorso. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">L’Isochimica è l’emblema di
altri casi italiani che gridano ugualmente giustizia: è singolare, per non dire
incomprensibile, che uomini e donne che si sono ammalati facendo il proprio
dovere, debbano continuare a lavorare per garantirsi le cure necessarie e assicurare
il sostentamento alle proprie famiglie. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Aggiungere ora a quelli già
prodotti altri atti ufficiali o attendere ulteriore tempo sarebbe inutile e
forse dannoso. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">In qualità di cittadino italiano,
di parlamentare avellinese e di uomo Le chiedo di incontrare il prima possibile
una delegazione di lavoratori, insieme ai deputati e senatori irpini o,
comunque, nei modi che riterrà più opportuni, per discutere delle modalità e
dei tempi per accedere al meritato prepensionamento. L’esasperazione per una
vicenda che dura da oltre 30 anni è tanta e gli ex dipendenti della fabbrica
saluterebbero con gioia la presa in carico della loro vicenda con l’ipotesi di
soluzione concreta anche nella prossima Legge di Stabilità. Siamo convinti che
ciò sia possibile. E siamo convinti che tutti gli operai d'Italia che si
trovano in questa situazione abbiano già atteso oltremodo. E’ una scelta di
natura politica su cui sono certo convergeranno tutte le forze parlamentari:
garantire una esistenza dignitosa a persone in difficoltà o lasciarle al loro
inesorabile destino. Credo che la sua risposta sia identica alla mia. Porre
fine a queste palesi ingiustizie è sicuramente uno dei motivi più nobili che ci
spinge a fare il lavoro che facciamo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Non riuscirci, a mio modo di
vedere, significherebbe mettere in dubbio l'utilità stessa del nostro ruolo in
un momento in cui il nostro Paese ha un grande bisogno di certezze. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Sicuro di un celere e positivo
riscontro, porgo cordiali saluti.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">MCNA</span></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-56327262239624113772014-09-01T10:05:00.001-07:002014-09-01T10:05:11.544-07:00InformAZIONE NO AMIANTO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjhTlc_W3a9QqJHMrcRCJ060GrmqcHbVeqrOYt8EyigL1qZ6nUb_bFbKXfz6R-_wQCowNj0y9Ytc4Eoe5SpdycBA-Phfef0cNoaEnTr_C5aiRQZzmNqDxyhyphenhyphenXJysF8ARGPNisbSPnaJAk/s1600/NOAM.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjhTlc_W3a9QqJHMrcRCJ060GrmqcHbVeqrOYt8EyigL1qZ6nUb_bFbKXfz6R-_wQCowNj0y9Ytc4Eoe5SpdycBA-Phfef0cNoaEnTr_C5aiRQZzmNqDxyhyphenhyphenXJysF8ARGPNisbSPnaJAk/s1600/NOAM.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Rimozione amianto nei condomini:
4 cose da sapere sulle procedure<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Bonifica e rimozione amianto
negli edifici privati e nei condomini: quando è obbligatoria? <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E chi deve pagare? Ecco le
risposte<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">A proposito di rimozione amianto:
in quale maniera si definiscono le norme relative alle procedure di bonifica di
questo materiale dichiarato fuori legge in Italia a partire dal 1992? Esistono
infatti procedure di sicurezza che consentono di ottemperare alla corretta
rimozione dell'amianto dagli edifici. Andiamo ad osservare in maniera sintetica
come deve avvenire il procedimento volto alla rimozione negli edifici privati,
con particolare attenzione all'articolazione specifica per il condominio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Va detto in via preliminare che
l'amianto è stato utilizzato in maniera ingente nel corso della seconda metà
del ‘900 per la costruzione di numerosi edifici (privati e pubblici, scuole
comprese): la scoperta della pericolosità delle sue fibre per l’apparato
respiratorio umano (con esiziali effetti cancerogeni) ha spalancato le porte
alla messa fuori legge del materiale con il conseguente sviluppo di misure
volte a garantirne la corretta e sicura rimozione (ed anche lo smaltimento).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">1. La procedura di rimozione
amianto all'interno di edifici privati è un onere che grava esclusivamente sui
proprietari.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">2. In caso di presenza negli
edifici di amianto friabile (stato fisico molto insidioso del materiale, poiché
riducibile in polvere con la semplice azione manuale e quindi più facilmente
inalabile) il proprietario dell'edificio (oppure l’amministratore, nel caso del
condominio) è obbligato a comunicare alla Asl di riferimento i dati relativi
alla presenza di amianto: l'obbligo è prescritto dalle legge (l. 257/1992) e la
sua violazione, qualora vi sia omessa comunicazione, è suscettibile di sanzione
amministrativa.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">3. L'amianto compatto (ad esempio
il cemento-amianto) possiede invece una minore pericolosità (poiché non può
essere sbriciolato se non con l'impiego di attrezzi meccanici) e la sua
presenza in edifici in buono stato non fa scattare alcun obbligo di
comunicazione. Nel caso in cui però l'edificio presenti condizioni di degrado e
fatiscenza il proprietario (o l'amministratore) ha l'obbligo di far effettuare
una ispezione con annessa valutazione del rischio: per implementare questa
procedura è necessario avvalersi di un tecnico. Qualora dovesse essere
accertata la necessità di intervenire sull'amianto (in caso di pericolosità dei
manufatti presenti) allora è assolutamente necessario fare riferimento ad una
ditta specializzata iscritta all'Albo nazionale Gestori ambientali nella
categoria 10 (sub categoria 10A o 10B).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La rimozione amianto possiede
rilevante importanza anche nel settore degli edifici pubblici, in particolare
nel settore edilizia scolastica (comparto in cui è stato molto utilizzato negli
anni '70-'80): in proposito leggi l'articolo intitolato Edifici scolastici,
storia di un'emergenza: il Censis mostra i dati.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">4. A chi spetta il pagamento
delle complessive procedure di rimozione amianto? Per le operazioni in
condominio la spesa grava sui condomini stessi (con ripartizione in base ai
millesimi): esiste tuttavia la possibilità per i condomini stessi di rivalersi
nei confronti della ditta costruttrice nel caso specifico in cui l’amianto sia
stato installato successivamente all’entrata in vigore dei divieti di legge.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Albo Nazionale dei gestori
ambientali: entra in vigore il decreto<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Decreto del Ministero
dell'Ambiente 120/2014 appena pubblicato in Gazzetta: definite attribuzioni e
modalità di organizzazione dell'Albo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">È in procinto di entrare in
vigore il decreto ministeriale 3 giugno 2014, n.120, il provvedimento disposto
dal Ministero dell'Ambiente idoneo a disciplinare l'Albo nazionale dei gestori
ambientali. La data prevista per l'entrata in vigore effettiva è rappresentata
dal 7 settembre prossimo: il decreto è stato messo a punto dal ministro
dell'Ambiente di concerto con i ministri dello Sviluppo economico e delle
Infrastrutture e trasporti, sentiti i pareri del Comitato nazionale dell'Albo e
del Consiglio di Stato espresso nell'adunanza della Sezione consultiva per gli
atti normativi del 29 agosto 2013.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il provvedimento si sostanzia
attraverso 26 articoli nei quali vengono puntualmente definite le attribuzioni
e le modalità di organizzazione dell'Albo nazionale dei gestori ambientali, i
requisiti tecnici e finanziari delle imprese e dei responsabili tecnici, i
termini e le modalità delle procedure di iscrizione e i relativi diritti
annuali.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Novità di rilievo per un
organismo istituito mediante il Decreto legislativo 152/2006 e che si è
definito come successore all'Albo nazionale gestori rifiuti disciplinato dal
Decreto 22/1997.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Per ulteriori notizie in materia
di ambiente consulta la pagina tematica di Ediliziaurbanistica.it.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il provvedimento (recante rubrica
“Regolamento per la definizione delle attribuzioni e delle modalità di
organizzazione dell'Albo nazionale dei gestori ambientali, dei requisiti
tecnici e finanziari delle imprese e dei responsabili tecnici, dei termini e
delle modalità di iscrizione e dei relativi diritti annuali) è stato pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n.195 del 23 agosto 2014, durante questo weekend, ed
ora è pronto a manifestare i suoi effetti su tutti il territorio italiano: tra
due settimane l'entrata in vigore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-size: 11pt; line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Fonte: Ediltecnico</span></span><br />
<div style="text-align: right;">
<b><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">MCNA</span></b></div>
<br />USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-66635461260526272982014-08-29T03:41:00.001-07:002014-08-29T03:48:50.403-07:00Decoro Urbano Caudium / Stazioni Ferroviarie <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPgU76KxVQA0eMk_7kWfdqYCiSkEbmHfoh5k2AjXiZIBmLRHn3DOrJueHCPSRTnq_5g_Uh5yL-HmMAoNdO4ShJ2CR9cX7ebzL5ACw1swFy4VTtqUWWGPiTXEo_c7SHtJlSFa9vx_E-Fkw/s1600/duc_3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPgU76KxVQA0eMk_7kWfdqYCiSkEbmHfoh5k2AjXiZIBmLRHn3DOrJueHCPSRTnq_5g_Uh5yL-HmMAoNdO4ShJ2CR9cX7ebzL5ACw1swFy4VTtqUWWGPiTXEo_c7SHtJlSFa9vx_E-Fkw/s1600/duc_3.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">Decoro Urbano Caudium: le foto
delle stazioni ferroviarie</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;"><br /></span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Progetto Decoro Urbano Caudium
prende vita in maniera concreta e attacca il degrado delle stazioni ferroviarie
della Valle Caudina: “Abbiamo portato a
termine la prima azione di denuncia tramite la piattaforma nazionale in rete denominata,
appunto, Decoro Urbano. Decine di foto che testimoniano le condizioni in cui
versano le stazioni della tratta che collega Napoli a Benevento, gestite da MetroCampania
Nord Est. Le stazioni dovrebbero essere il biglietto da visita di ogni
cittadina e sono vitali perché trasportano quotidianamente migliaia di
viaggiatori, spesso in condizioni indecenti”.
Questo primo passo è importante per gli attivisti del Movimento Caudino
No Amianto e della Cmc321, decisi a continuare questa battaglia di civiltà. Fotografate
le stazioni di Rotondi, Cervinara, San Martino Valle Caudina e Arpaia, che
comprendono anche Sant’Agata dei Goti, Montesarchio, Airola e Pannarano. Alcune
sono in condizioni pietose, altre appena decenti. Servizi Igienici inesistenti,
biglietterie e obliteratrici devastate, panchine divelte, illuminazione carente
e mura imbrattate in malo modo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“Per ora, l’appello alle varie amministrazioni
comunali è restato lettera morta, a
parte Cervinara che ha attivato da tempo il servizio. Abbiamo sperato in un
aiuto delle istituzioni, ma evidentemente la superficialità ed il
pressapochismo governano. La nostra
realtà aggregativa -sottolinea il Movimento- continua per la propria strada, consapevole
dell’importanza del Progetto Decoro Urbano Caudium”. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">I promotori dell’iniziativa
lanciano un ennesimo appello alle associazioni e ai liberi cittadini: “Aiutate
la nostra Terra a non morire. Reagiamo tutti uniti, oltre i colori che
dividono. L’etica civica deve, assolutamente, avanzare e portare a risultati
tangibili. Ci appelliamo anche ai giovani artisti della zona, per abbellire le
sale d’attesa e le varie strutture con opere legate alla nostra storia e alle
tradizioni locali. Per ora un giovane fotografo cervinarese, Giuseppe Starace,
ha deciso di sostenere l’iniziativa con la sua arte. Nel periodo natalizio,
quindi, offriremo alla popolazione la prima mostra fotografica dedicata al
sociale e alla lotta al degrado, in tutte le sue forme”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La nota si chiude con una
constatazione che deve far riflettere: “Le colpe dell’imbarbarimento sono
molteplici. Dal cittadino superficiale e vile, al becero vandalismo passando
per l’assenza di una vera e propria educazione civica scolastica. Lo Stato
taglia, le banche private incassano e le città annaspano. Sappiamo benissimo
che le casse dello Stato sono state svuotate anche da questa politica, ma
sollecitiamo le persone oneste e pulite che sono nelle istituzioni a non
mollare e a reagire. C’è in ballo il futuro dei nostri figli e della Valle
Caudina”.<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> Progetto Decoro Urbano Caudium</span><o:p></o:p><br />
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">per visionare le foto:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><a href="https://www.facebook.com/movimento.amianto/media_set?set=a.10203803971773000.1073741838.1630724971&type=1">https://www.facebook.com/movimento.amianto/media_set?set=a.10203803971773000.1073741838.1630724971&type=1</a></span></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-26642008508223088662014-08-26T06:47:00.000-07:002014-08-26T06:47:03.278-07:0030.08.14 GIORNATA ECOLOGICA!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi08AxiVCqCmISvk7p0RX6tcWTO4CsAEQE_MymLgdXsbAoMM2IVnOLGOMS4YuQ4dvgQEwsmrPOAirwENSfN_TuzNlRlV_Vzyp7FkADockhAJ9DIehBkUJ1YEp0jCKlMDyYkZuZa77WYNbs/s1600/puliamo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi08AxiVCqCmISvk7p0RX6tcWTO4CsAEQE_MymLgdXsbAoMM2IVnOLGOMS4YuQ4dvgQEwsmrPOAirwENSfN_TuzNlRlV_Vzyp7FkADockhAJ9DIehBkUJ1YEp0jCKlMDyYkZuZa77WYNbs/s1600/puliamo.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Movimento Caudino No Amianto
parteciperà alla Giornata Ecologica che si svolgerà sabato 30 agosto presso la
Piana di Lauro: “Siamo pronti a dare un aiuto concreto per difendere le nostre
splendide montagne e l’ambiente in generale. Inseriremo questo appuntamento all’interno
del progetto Decoro Urbano Caudium, che a settembre sarà rilanciato capillarmente
su tutto il territorio della Valle Caudina”. Istituzioni ed associazioni, quindi,
inaugureranno il Rifugio Montano al Piano di Lauro, un’azione curata
dall'associazione "Gli Amici della Montagna Partenio", che aprirà il
tesseramento all'associazione a tutti gli interessati, in modo da rendere più
fruibile, curato e controllato il lavoro svolto presso la struttura suddetta. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Inoltre, i ragazzi del No Amianto
sollecitano soprattutto i più giovani a partecipare alla lodevole iniziativa e
ringraziano il delegato all’ambiente Francesco Viola ed il Sindaco Filuccio
Tangredi per l’attenzione verso la delicata tematica. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“L’ambiente è di tutti e
l’ambientalismo, naturalmente, deve unire tutte le fazioni che hanno a cuore il
territorio - sottolinea nella nota il Direttivo. Questa collaborazione tra Istituzioni,
cittadini ed associazioni è, a nostro avviso, un passo in avanti per il bene di
tutta la comunità. Il Movimento ha denunciato in passato l’abbandono di lastre
di amianto proprio nel verde del Partenio, opera di persone senza scrupoli e
senza un briciolo di etica.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“Pretendiamo più controlli e più sanzioni per
debellare questa piaga. Infine, all’interno dell’unione delle cittadine
Caudine proporremo un progetto per l’abbattimento dei costi di smaltimento. L’amianto
è un assassino silenzioso che deve essere combattuto senza tregua”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ecco il Programma della Giornata
Ecologica:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ore 9:00 Apertura ed inaugurazione
del Rifugio Montano<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ore 9:30 Organizzazione delle
squadre per la pulizia della Piana di Lauro <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ore 12:00 Bivacco con primo pasto
offerto dall'organizzazione<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Direttivo Movimento Caudino No
Amianto</span><o:p></o:p></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-26980389710943002572014-07-22T02:23:00.001-07:002014-07-22T03:02:32.783-07:00GOMORRA contro l'AMIANTO!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWTW90tFy5l6pjX-14iAcXgNX0wM0c3YhO9vAw4T27qgzVzDJOGSDIJKabsySj7hOH4jadFFax07LwwA148XYpcPFoDcjYIdfjUeri8Jqn02Vtv6IrTzE0IK0-2L4lfpirZ-QH-4LDYcg/s1600/gomorra.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWTW90tFy5l6pjX-14iAcXgNX0wM0c3YhO9vAw4T27qgzVzDJOGSDIJKabsySj7hOH4jadFFax07LwwA148XYpcPFoDcjYIdfjUeri8Jqn02Vtv6IrTzE0IK0-2L4lfpirZ-QH-4LDYcg/s1600/gomorra.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"Gomorra" contro l’amianto!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Anche la celebrità di un attore emergente può contribuire alla lotta contro l'amianto. In questo caso, il paradosso ha voluto che contro l'assassino silenzioso si schierasse "l'assassino televisivo" interpretato da Marco D'Amore in "Gomorra", la popolare serie televisiva ispirata dal romanzo di Roberto Saviano. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">L'ottimo lavoro trasmesso da Sky è stato criticato su molti aspetti e sui messaggi che possono avere cattive interpretazioni, specialmente in contesti già minati dall'amara realtà di tutti i giorni.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Proprio Marco, alias Ciro l'Immortale, ha avuto dei problemi con i telespettatori, tanto da affermare che: "<i>Più dei complimenti mi hanno colpito
le offese, dopo la prima fascinazione la gente ha cominciato a odiare Ciro e
aveva voglia di gridarlo. Mi sembra un ottimo risultato: non ci possono essere
fan per un personaggio così</i>".</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma con il nuovo film "Un posto sicuro" D'Amore potrà riscattare la sua immagine e contribuire alla lotta contro questa piaga. Sarà attore, sceneggiatore e produttore di una pellicola nata per denunciare la tragedia dell'Eternit e raccontare le vittime
dell'amianto.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Grazie a questo canale l'informazione potrà toccare milioni di cittadini, purtroppo ancora inconsapevoli della gravità del problema legato al mondo grigio dell'amianto.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"<i>Ci metteremo in moto già da settembre per organizzare tutto</i> - ha dichiarato all'emittente TMNews - <i>a novembre lo giriamo. Ho fatto una promessa al Giffoni Film Festival. Qualora volessero, saranno i primi a vederlo, perché <b>mi piacerebbe che tanti
giovani sapessero di questa vicenda che si pensa sia relegata solo a Casal
Monferrato, ma che riguarda l'Italia e il mondo. Ad oggi, pur essendo certo il
danno che l'amianto fa all'uomo, in due terzi del nostro pianeta si produce e
si lavora l'amianto</b></i>".</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ufficio Stampa</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Movimento Caudino No Amianto</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-46951375210293847112014-06-07T14:26:00.000-07:002014-06-07T14:26:02.621-07:00Avellino/ un altro caso emblematico, purtroppo.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQu-Z30QNtacuO8vS8qs-XV9v9J97XxjZlR9d2Jq4lS6AbpmQSotmbCODKH_VJG-yr0CY0VEC6US4pMIRbXKkxBvcXF_8hhMKdscd0G8MEk-qLKVl0EAidIdef_G_9re9TUj4TpIurjU4/s1600/amianto4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQu-Z30QNtacuO8vS8qs-XV9v9J97XxjZlR9d2Jq4lS6AbpmQSotmbCODKH_VJG-yr0CY0VEC6US4pMIRbXKkxBvcXF_8hhMKdscd0G8MEk-qLKVl0EAidIdef_G_9re9TUj4TpIurjU4/s1600/amianto4.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">L'informazione, non ci stancheremo mai di dirlo, è l'arma più importante che il nostro Movimento può usare in questa difficile battaglia a difesa della salute, del territorio e della dignità dei cittadini.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">L'episodio che riportiamo è emblematico.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Quante segnalazioni sono cadute nel vuoto?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Quante volte la burocrazia ha rallentato i tempi e le modalità d'azione?</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">In questo caso siamo ad Avellino, città tristemente famosa per il dramma dell'Isochimica, ma potremo essere in ogni angolo della Penisola.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Movimento Caudino No Amianto continua ad esserci, con i pochi mezzi a disposizione, ma con tanta voglia di lottare per il futuro.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Di tutti/e.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Riportiamo l'ottimo articolo pubblicato dalla Redazione di Orticalab, con la quale ci complimentiamo ed invitiamo a tener alta l'attenzione sulle tematiche d'interesse comunitario come l'ambiente.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">MCNA</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><u>La città violentata<o:p></o:p></u></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><u>40 giorni per rimuovere quell’amianto. Siamo all’assurdo.<o:p></o:p></u></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><u>L’iter è il seguente: Vigili Urbani, Arpac, Asl, Vigili del Fuoco, ancora Asl. Tutto supervisionato dalle Fdo. Ci vorrà un altro mese</u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Lo abbiamo denunciato qualche giorno fa su queste colonne,
nella speranza che un’ulteriore segnalazione fatta attraverso i mezzi di
comunicazione potesse far in modo di accelerare i tempi della burocrazia. Così
non è stato.</i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Quelle canne fumarie in amianto dismesse da chissà quale
ignoto e abbandonate in maniera becera a ridosso di quella strada transitata
quotidianamente da centinaia di persone, residenti e non, stanno ancora lì, a
distanza di almeno dieci giorni. La domanda, logicamente, nasce spontanea:
quando, finalmente, qualcuno andrà a rimuoverle?<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Lo abbiamo chiesto ai Vigili del Fuoco. «La procedura - ci
ha spiegato Pellegrino Iandolo, caposquadra e addetto al servizio documentazione
e comunicazione - è semplice, ma è tutto fuorché immediata. Se ancora non è
stato fatto, bisogna avvertire i Vigili Urbani. Dovrebbero essere loro a dare
inizio al procedimento, purtroppo lungo e cavilloso».<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>In sintesi, i Vigili Urbani dovrebbero chiamare l’Arpac.
L’Arpac dovrebbe recarsi sul posto, per verificare la pericolosità del caso.
Dopo il controllo, l’Arpac dovrebbe allertare l’Asl, che dovrebbe prima
procedere con l’incapsulamento del materiale e poi avvisare i Vigili del Fuoco
per la rimozione. Al termine di tutto, l’Asl dovrebbe ritornare sul luogo del
illecito per procedere alla bonifica. In mezzo, ovviamente, ci dovrebbero
essere anche le Forze dell’Ordine, visto che l’abbandono di materiale
pericoloso costituisce un reato sanzionabile.<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>«Recentemente - ha aggiunto Iandolo - abbiamo fatto un
intervento simile. Un ignoto aveva abbandonato delle lastre di eternit sul
terreno antistante una villetta di un privato cittadino. La rimozione non è
stata complicata, ma quello che è assurdo è che abbiamo avuto l’autorizzazione
a rimuovere quell’amianto a oltre 40 giorni dalla denuncia. Tempi del genere
sono inaccettabili, ma la colpa è della burocrazia e della scarsa efficienza
degli enti locali, poco veloci dinnanzi a disastri ecologici del genere».<o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Insomma, se tutto andrà bene, passerà almeno un mese prima
che quei depositi scomodi vengano allontanati dalla zona. Nel frattempo, tempi
della burocrazia permettendo, i poveri residenti, loro malgrado, dovranno
tenersi lo scempio sotto casa. Aspettando che qualcuno, comodamente seduto
sulla sua comoda poltroncina statale, dia finalmente il suo “via libera” alla
rimozione.</i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br /></i></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>tratto da: <a href="http://www.orticalab.it/40-giorni-per-rimuovere-quell">http://www.orticalab.it/40-giorni-per-rimuovere-quell</a></i></span></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-46943551346839039032014-05-31T12:02:00.004-07:002014-05-31T12:02:45.655-07:00BONIFICHIAMO L'ISOCHIMICA IMMEDIATAMENTE!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi22LNJ-jlvV9Ci9TUFc8l9QWzVCPN9WgDY7o59YzkXuHQ9rXlWo8tYXcES4D3TgV9SflaaS9SOLgEAxg5QXckq2dvZ53ppN4INnnRKjnLCZpmNdK5EoMoooe-u8y7SDPRxbRDWPAAHEVA/s1600/ANH.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi22LNJ-jlvV9Ci9TUFc8l9QWzVCPN9WgDY7o59YzkXuHQ9rXlWo8tYXcES4D3TgV9SflaaS9SOLgEAxg5QXckq2dvZ53ppN4INnnRKjnLCZpmNdK5EoMoooe-u8y7SDPRxbRDWPAAHEVA/s1600/ANH.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il MOVIMENTO CAUDINO NO AMIANTO esprime SOLIDARETA' per le VITTIME, i MALATI e le FAMIGLIE che pagano con le lacrime gli orrori del passato e del presente.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Vi proponiamo un ottimo speciale apparso su La Repubblica*.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Quindici operai morti, almeno 150
malati e un intero quartiere a rischio avvelenamento. È il tragico bilancio
portato alla luce dall'inchiesta sull'Isochimica, l'azienda di Avellino dove
negli anni '80 i lavoratori erano assunti per rimuovere a mani nude la fibra
killer dai treni. Perché oltre allo scandalo Eternit in Italia ci sono ancora
centinaia di siti da bonificare e migliaia di persone che rischiano di essere
contaminate.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">AVELLINO - La fabbrica della
morte è chiusa da quasi trent'anni, ma continua ad uccidere. Il killer fantasma
è nell'aria, ogni giorno gli abitanti di borgo Ferrovia, quartiere popolare di
Avellino, respirano i veleni che arrivano da quel mostro chiamato
"Isochimica", l'opificio dove negli anni '80 venivano scoibentate le
carrozze ferroviarie, quasi tremila in sei anni. Si lavorava a mani nude, senza
mascherine, inconsapevoli dei pericoli. Almeno 20mila tonnellate di amianto
sarebbero state sotterrate nel piazzale della fabbrica, altre scorie sono state
chiuse in cubi di cemento oppure sistemate in sacchi neri e sversate nelle
acque del fiume Sabato o addirittura nel mare della costiera amalfitana.
L'hanno rivelato gli ex operai ai magistrati. "Ma mentre tutto ciò
accadeva dov'erano i cittadini?", si chiede il procuratore della
Repubblica di Avellino, Rosario Cantelmo, che paragona l'Isochimica all'Eternit
di Casale Monferrato, all'Ilva di Taranto a alla Thyssen Krupp. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"Dovremo andare via da
qui", dice Gabriella Testa, alla guida del comitato di mamme di borgo
Ferrovia che si battono per la bonifica del sito. L'Arpac, l'agenzia regionale
per l'ambiente della Campania, ha accertato che ci sono 27 fibre di amianto per
litro d'aria nella zona, stando alle raccomandazioni dell'Oms non ce ne
dovrebbe essere nemmeno una. Il biologo Carlo Caramelli, garante del Tribunale
per i diritti del malato, ha chiesto al prefetto di far evacuare il rione.
"Perché Renzi non viene a visitare la scuola elementare che è a cento
metri dalla fabbrica?", ha chiesto polemicamente Carlo Sibilia,
l'avellinese arrivato in Parlamento con il Movimento 5 Stelle. C'è già stato lo
screening sui bambini della scuola, il pediatra dell'Asl di Avellino, Felice
Nunziata, che ha guidato l'equipe per le analisi, ha ammesso: "Qui non
farei vivere mio figlio, la bonifica è urgente". <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma è ancora tutto fermo: il
Comune non ha i soldi, la Regione prende tempo. Eppure il procuratore Cantelmo,
dopo aver messo sotto inchiesta il titolare dell'Isochimica, Elio Graziano,
imprenditore protagonista negli anni '80 dello scandalo "lenzuola
d'oro", l'ex giunta comunale e perfino il curatore fallimentare, ha
cercato di imprimere un'accelerazione nominando custodi giudiziari
dell'impianto il sindaco, Paolo Foti, e il governatore regionale, Stefano
Caldoro. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Dopo anni di omissioni e
indifferenza almeno qualcosa si muove. Ma la svolta non c'è stata. Resta il
conto dei morti, una lunga scia di lutti e dolore: l'amianto ha già ucciso 15
ex operai ed un lavoratore che con l'Isochimica non c'entrava nulla. Si
chiamava Vittorio Esposito, lucidava i pavimenti della stazione ferroviaria
dove si scoibentavano le carrozze ferroviarie direttamente sui binari evitando
di portarle in fabbrica. Anche sua moglie, la vedova Rosetta Capobianco che
lavava le tute del marito impregnate di amianto, si è ammalata ai polmoni, ma
continua a battersi per il risanamento del quartiere. E ora da qualche mese la
Procura indaga su altri 23 decessi, nuovi casi sospetti tra ex operai,
familiari e cittadini di cui sono state sequestrate cartelle cliniche e
certificati di morte. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Si fanno i conti. All'Isochimica
lavoravano 333 operai, almeno 150 sono già risultati ammalati. "Ormai ci
sentiamo dei morti che camminano", confessa Carlo Sessa, uno degli ex
operai che ha visto morire i compagni di lavoro: da tempo chiede inutilmente
aiuto a tutti i partiti per la battaglia del prepensionamento degli ex
dipendenti della fabbrica dei veleni. Ma la politica è rimasta ancora
indifferente. E il futuro fa paura. Mario Polverino, direttore del polo
pneumologico dell'ospedale "Scarlato" di Scafati, ha scoperto che gli
80 operai dell'Isochimica provenienti dal Salernitano sono stati tutti contaminati
dalle fibre killer. "Il picco delle malattie derivanti dall'amianto si
avrà intorno al 2020, quindi tutti gli ex operai e i cittadini sono a
rischio", conferma Polverino che ha paragonato l'Isochimica alla miniera
di crocidolite, l'amianto blu, di Wittenoom Gorge nel Western Australia dove a
distanza di 45 anni dall'esposizione, le persone che abitavano nei dintorni
della cava continuavano ad ammalarsi e a morire fino a far diventare il
villaggio una città fantasma. Ma Borgo
Ferrovia ora vuole vivere. Anche se la lotta contro i veleni non è ancora
finita. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La Spoon River dell'Irpinia<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">C'è un'altra morte sospetta
legata alla fabbrica dei veleni su cui indaga la Procura di Avellino. Lui si
chiamava Vito Cotrufo: fu ucciso nel 1987 da un tumore ai polmoni, l'Isochimica
era ancora in piena attività. Sarebbe stata chiusa solo due anni dopo dal
pretore di Firenze, Beniamino Deidda che indagava sui morti delle grandi
officine toscane dove le carrozze ferroviarie tornavano dalla fabbrica irpina,
ripulite male dall'amianto. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nelle carte della Procura di
Avellino ci sono poi i nomi dei decessi più recenti: Umberto De Fabrizio,
Vittorio Matarazzo, Luigi Maiello, Alberto Olivieri e altri dodici ex
lavoratori Isochimica, stroncati da malattie all'apparato respiratorio causate
dall'amianto. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Parallela a queste si è consumata
poi la tragedia di Pasquale Soricelli, che nel 2011 dopo aver scoperto di
essere affetto da una grave malattia per le fibre killer si tolse la vita. Una
targa da qualche anno ricorda il sacrificio di questi lavoratori davanti alla
fabbrica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Graziano: una storia di tangenti,
calcio e veleni<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Chissà se oggi il titolare
dell'Isochimica, l'ormai 82enne Elio Graziano, che sconta da condannato ai
domiciliari le sue pene nell'abitazione di contrada Scrofeta alla periferia di
Avellino, pensa mai al disastro che ha lasciato alle sue spalle. "Ho
sempre solo fatto del bene", ripete ancora oggi al suo avvocato, il
penalista Alberico Villani. Tornerà un uomo libero solo il 19 ottobre del 2017,
quando finirà il conto delle sentenze che l'hanno colpito per corruzione e
omicidio colposo. Ma con lui la giustizia non ha ancora chiuso i conti. Lo
chiamavano "Papà Elio" perché lui, da presidente dell'Avellino ai
tempi della serie A, elargiva con grande generosità, come un buon padre di
famiglia, banconote da centomila lire a tifosi e operai che lo acclamavano. Era
un imprenditore rampante Graziano, che dopo l'Isochimica aprì un altro
stabilimento industriale a Fisciano (Salerno) per la produzione del detersivo
"Dyal", marchio che sponsorizzava le magliette dell'Avellino. Anche
nel piazzale di quella fabbrica sarebbe stato smaltito l'amianto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> Il patron arrivava allo stadio
"Partenio" in elicottero prima delle partite e prometteva premi
favolosi ai calciatori. Da presidente portò l'Avellino guidato in panchina da
Luis Vinicio a sfiorare la qualificazione all'allora Coppa Uefa, lanciando
campioni che avrebbero fatto le fortune della Juventus come Tacconi, Favero e
Vignola. L'anno dopo, nel campionato '87-'88, ci fu però la retrocessione in B
e l'esplosione dello scandalo delle "lenzuola d'oro", storia di
mazzette pagate da Graziano ai vertici delle Ferrovie per le forniture di
biancheria sui treni notturni. Vicenda che costò la poltrona all'allora
presidente delle Fs Ludovico Ligato. Per l'industriale iniziò così la parabola
discendente che non è ancora finita. Perché c'è anche lui tra i 24 iscritti nel
registro degli indagati nell'inchiesta della Procura sulla morte di quanti sono
stati uccisi dall'amianto dell'Isochimica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Polvere killer ovunquema lo
smaltimento è fermo<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">di ANTONIO CIANCIULLO <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Molto amianto e poche discariche
attrezzate. Una previsione di 2mila morti all'anno e 22 anni di ritardo sulle
misure di sicurezza. Mentre dal punto di vista giudiziario il quadro delle
responsabilità è emerso con chiarezza nel primo grado di giudizio che ha visto
i proprietari della Eternit condannati a 16 anni di reclusione per disastro
doloso permanente, il panorama dell'esposizione alla fibra killer resta
sconfortante. Ci sono più di 34mila siti da bonificare e oltre 32 milioni di
tonnellate di amianto sparse in giro.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">LA MAPPA DELL'AMIANTO IN ITALIA<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Non è solo un problema che si
declina al passato. Il rischio continua. Anzi si allarga visto che c'è una
crescita dei casi di esposizione non professionale: tra le vittime aumentano le
persone entrate casualmente in contatto con l'amianto (più di 50mila edifici
contengono asbesto).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Mettendo assieme i luoghi più
esposti al pericolo si arriverebbe a 75mila ettari, l'equivalente della
provincia di Lodi. Questa superficie - formata dalle zone inserite nel
programma nazionale di bonifica del ministero dell'Ambiente - comprende Casale
Monferrato e i 47 Comuni vicini costruiti usando amianto; Bagnoli e la contrada
Targia a Siracusa, con le fabbriche di cemento amianto; Comuni come Broni
(Pavia) con i siti produttivi dismessi che lavoravano la fibra killer; le
miniere di Balangero (Torino), ed Emarese (Aosta) da dove veniva estratto il
minerale; gli edifici che hanno utilizzato asbesto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma i dati sono parziali e sotto
stimati perché la legge del 1992, che in Italia ha vietato l'estrazione,
l'importazione e l'utilizzazione dell'amianto e dei prodotti che lo contengono,
obbligava le Regioni ad adottare entro 180 giorni dalla sua entrata in vigore
un programma dettagliato per il censimento, la bonifica e lo smaltimento dei
materiali contaminati dalla fibra killer. La disposizione però è rimasta quasi
ovunque lettera morta. In molte aree del paese i dati mancano.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"Ancora oggi le Regioni si
trovano in forte ritardo negli interventi per ridurre il rischio sanitario da
amianto ", si legge nel rapporto firmato da Legambiente. "Un ritardo
che in alcuni casi riguarda addirittura l'approvazione del Piano. Ad oggi solo
due Regioni hanno previsto una data in cui arriveranno a completare la bonifica
e la rimozione dei materiali contenti amianto: la Lombardia (entro il 2016) e
la Sardegna (entro il 2023)".<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ecco l'elenco delle aree critiche
contenuto nel dossier: 23.816 edifici pubblici (di cui oltre 12 mila in
Piemonte) e 24.299 edifici privati (il 99% in Lombardia); 100 milioni di metri
quadrati in strutture di cemento amianto (l'81% in Lombardia); 650 mila metri
cubi di amianto censiti in Basilicata, Abruzzo e Liguria; in tre regioni
(Toscana, Emilia Romagna e Piemonte) la contaminazione da amianto riguarda
anche le aree di cava.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"Tra il verdetto scientifico
di estrema pericolosità e la reazione è passato un tempo troppo lungo",
commenta Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente. "Perciò
oggi milioni di italiani, probabilmente un terzo della popolazione, si trovano
esposti a un rischio che poteva essere evitato con un intervento tempestivo. Ora
bisogna andare veloci: creare un Fondo nazionale per le bonifiche dei siti
'senza più padrone', sul modello del Superfund statunitense; completare le
analisi epidemiologiche nelle aree a maggior rischio; organizzare discariche
sicure per i materiali ricavati dalle bonifiche, mentre oggi esportiamo il 75%
dei rifiuti contenenti amianto e questo incide molto sui costi".</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: xx-small;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: xx-small;">* tratto da</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: xx-small;"><a href="http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2014/05/20/news/amianto_isochimica-86685240/">http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2014/05/20/news/amianto_isochimica-86685240/</a></span></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-90244232222283827052014-05-13T07:57:00.004-07:002014-05-13T08:06:31.431-07:00Ultime Statistiche sui Siti d'Interesse Nazionale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe0TDAd9UjAz4t3WsQVQDM_2xiBBuFjfaqB5Fp99SHy7iJiQrcQCpLJplSIJZTcsyMt68mpTpk5eT7mPsE_bOQWDt9tB7B6RhjhEjcfI5Q-NnCpUWnhh8lCN66akwLEttZuJh5u37xOaU/s1600/AMIANTO3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe0TDAd9UjAz4t3WsQVQDM_2xiBBuFjfaqB5Fp99SHy7iJiQrcQCpLJplSIJZTcsyMt68mpTpk5eT7mPsE_bOQWDt9tB7B6RhjhEjcfI5Q-NnCpUWnhh8lCN66akwLEttZuJh5u37xOaU/s1600/AMIANTO3.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">BONIFICARE SIGNIFICA AMARE!</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Si continua a registrare un
''eccesso'' di mortalità, ricoveri e casi di tumore nei siti di interesse
nazionale per le bonifiche (Sin), a rischio per l'inquinamento ambientale,
mentre nei luoghi dove vi è stata lavorazione dell'amianto aumentano i casi tumorali
di mesotelioma pleurico polmonare. Da Casale Monferrato a Taranto, da Gela a
Broni, si conferma dunque alto il rischio per la salute dei cittadini. Il dato
emerge dall'aggiornamento del Rapporto Sentieri sugli insediamenti a rischio da
inquinamento, finanziato dal ministero della Salute e coordinato dall'Istituto
superiore di sanità (ISS).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> I siti Sin analizzati, spiega il direttore
del Dipartimento Ambiente-Prevenzione dell'Iss Loredana Musmeci, ''sono stati
18 sul totale di 44, poiché si sono potuti prendere in considerazioni solo i
siti per i quali sono disponibili i Registri tumori, ad oggi ancora non
uniformemente presenti su tutto il territorio nazionale''. La mortalità è
stabile rispetto al Rapporto 2010-11, ha sottolineato l'esperta, ''ma la novità
di questo rapporto, pubblicato sul sito dell'Associazione italiana di
epidemiologia, sta nell'aver analizzato anche altri parametri come, appunto, le
schede di dimissioni ospedaliere e l'incidenza generale dei casi di tumore''.
Emerge, avverte, ''un eccesso di morti, ricoveri e tumori in tutti i 18 Sin
considerati, con un aumento dei tumori 'da amianto'''. Dati che evidenziano
l'urgenza di azioni mirate poichè, afferma Musmeci, ''c'è un rischio per la
salute della popolazione''. Per questo, rileva, ''bisogna procedere quanto
prima alle bonifiche ambientali in tutti i siti, anche se va precisato che
l'eccesso nei casi di tumori può essere dovuto a più fattori e non solo a
quello dell'inquinamento ambientale''.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> Il precedente Rapporto 2010 aveva documentato
un eccesso di incidenza per cancro in tali aree pari al 9% negli uomini e al 7%
nelle donne. Alcuni esempi: nel nuovo rapporto, per il tumore della tiroide in
alcuni SIN sono stati rilevati incrementi per quanto riguarda sia l'incidenza
(Brescia-Caffaro: + 70% per gli uomini, +56% per le donne; Laghi di Mantova:
+74%, +55%; Milazzo: +24%, +40%; Sassuolo-Scandiano: +46%, +30%; Taranto: +58%,
+20%) sia i ricoveri ospedalieri. Sempre grazie alle analisi dell'incidenza
oncologica e dei ricoverati, inoltre, a Brescia-Caffaro sono stati osservati
eccessi per quei tumori che la valutazione della Agenzia internazionale per la
ricerca sul cancro dell'OMS (IARC) del 2013 associa certamente (melanoma) o
probabilmente (tumore della mammella e per i linfomi non-Hodgkin) con i PCB
(policlorobifenili), principali contaminanti nel sito. L'incidenza di melanoma,
infatti, rivela un eccesso del 27% e del 19% rispettivamente tra gli uomini e
le donne, mentre i ricoveri ospedalieri per la medesima malattia fanno registrare
un eccesso del 52% nel sesso maschile e del 39% in quello femminile. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> Ancora: eccessi per mesotelioma e tumore
maligno della pleura si registrano invece nei SIN siciliani di Biancavilla (CT)
e Priolo (SR), ma anche nei SIN con aree portuali (Trieste, Taranto, Venezia) e
con attività industriali a prevalente vocazione chimica (Laguna di Grado e
Marano, Priolo, Venezia) e siderurgica (Taranto, Terni, Trieste). Nel SIN di
Porto Torres (SS), inoltre, si registrano eccessi di mortalità, incidenza oncologica
e ricoveri per malattie respiratorie e tumore del polmone.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">(ANSA).</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2014/05/12/rapporto-2014-sui-siti-inquinati-eccesso-mortalita-e-tumori_0540597a-382c-4a64-a024-9af36c434398.html<a href="http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2014/05/12/rapporto-2014-sui-siti-inquinati-eccesso-mortalita-e-tumori_0540597a-382c-4a64-a024-9af36c434398.html">http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2014/05/12/rapporto-2014-sui-siti-inquinati-eccesso-mortalita-e-tumori_0540597a-382c-4a64-a024-9af36c434398.html</a></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>* SIN: Siti di interesse nazionale</b></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">I siti d’interesse nazionale (SIN) sono aree del territorio
nazionale definite in relazione alle caratteristiche del sito, alle quantità e
pericolosità degli inquinanti presenti, all’impatto sull'ambiente circostante
in termini di rischio sanitario ed ecologico e di pregiudizio per i beni
culturali ed ambientali. I SIN sono individuati e perimetrati con Decreto del
Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, d’intesa con
le regioni interessate.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Differiscono dagli altri siti contaminati anche perché la
loro procedura di bonifica è attribuita al Ministero dell’ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare, che può avvalersi anche dell’ISPRA, delle
ARPAT e dell'ISS ed altri soggetti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nella tabella sono riportate le norme d’individuazione e
perimetrazione dei SIN (ad oggi 54); in alcuni
siti con aree molto vaste (ad esempio Litorale Domizio Flegreo-Agro
aversano, Litorale Vesuviano, Bacino del Sarno), alla perimetrazione è seguita
una sub-perimetrazione, condotta a scala di dettaglio, che ha evidenziato le
aree sulle quali avviare le procedure di caratterizzazione.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<div class="MsoNormal">
<a href="http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/siti-contaminati/caratterizzazione-e-documentazione"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/siti-contaminati/caratterizzazione-e-documentazione</span></a></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-30603546946760146832014-05-08T07:05:00.001-07:002014-05-08T07:05:18.243-07:00UNF intervista MCNA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMscOIcKTczUb5YpPuOAyrAnrpTCuTvSIujwGqznEJwtcrR0jWaoAp6QEc7qE_E-30uVwcZDamjx0ZS9wuAtsTDvLlOS7AdVppfDv7YvuWIX2D4-Ehe4FIkKiIdtA6EOXusXTFiXpXk50/s1600/noamianto_10.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMscOIcKTczUb5YpPuOAyrAnrpTCuTvSIujwGqznEJwtcrR0jWaoAp6QEc7qE_E-30uVwcZDamjx0ZS9wuAtsTDvLlOS7AdVppfDv7YvuWIX2D4-Ehe4FIkKiIdtA6EOXusXTFiXpXk50/s1600/noamianto_10.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Vi proponiamo un'intervista apparsa su UNF, un noto sito nazionale. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Prossimamente inseriremo altro materiale per informarVi.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Buona lettura.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Amianto: smaltimento e rimozione
o morte. Intervista al Movimento Caudino No Amianto<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">L’amianto uccide ma cosa si sta
facendo realmente per combatterlo? Si parla di smaltimento e rimozione ma
spesso dietro queste due belle e nobili parole non si fa davvero tutto per
difendere la nostra salute. Abbiamo fatto il punto con la Comunità del MCNA <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Di amianto si muore. Di amianto
si continua a parlare ancora troppo poco e soprattutto a fare ancora di meno.
Eppure la conoscenza dei rischi dell’amianto fa oramai parte del patrimonio
comune. Ma probabilmente questa consapevolezza di popolo fa ancora più rabbia.
Si parla tanto di rimozione e smaltimento dell’amianto eppure la normativa
vigente non sembra creare le condizioni ad hoc per gettare definitivamente
l’amianto nella pattumiera della storia. Sullo stato della lotta all’amianto in
Italia abbiamo scambiato 4 chiacchiere con il Movimento Caudino No Amianto, una
associazione da anni in prima linea nella guerra all’amianto in Valle Caudina.
Oltre tutti gli schemi e tutte le dannate ideologie che hanno avuto da sempre
il triste risultato di annebbiare la vista e nascondere la realtà.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">d- L’impegno delle nuove
generazioni in difesa della propria terra è merce rara in tempi di cui a
dominare sembra essere l’apatia e il disinteresse. Come nasce il Movimento
Caudino No Amianto?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">r- Il Movimento nasce nel 2007 da
un’idea della Comunità Militante Caudina. Si scelse il fronte ambientalista per
unire tutte le forze sul territorio, indipendentemente dalle fazioni politiche
o partitiche. Infatti, al progetto hanno aderito rossi, neri, verdi, laici e
cattolici. Insomma, un’unione a difesa dell’ambiente contro l’amianto. Una
novità nel quadro politico regionale che ha spiazzato molti personaggi,
ancorati al passato. I giovani non sono malvagi, devono solo essere educati
all’amore e al rispetto del territorio. La scelta dell’amianto è dettata dalla
volontà di affrontare una piaga che colpisce tutti, con l’aiuto di tutti. La
nostra zona è piena di amianto, come il resto della Penisola. E’ un esperimento
politico che è riuscito, fino ad oggi. Una nuova formula rivoluzionaria per
difendere la salute dei cittadini. Fuori da qualsiasi schema.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">d- Quali sono state le iniziative che il
Movimento ha portato avanti in questi anni?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">r- Abbiamo iniziato con l’attacco
alle istituzioni per la rimozione dei residui di amianto, legati ai prefabbricati
post terremoto dell’Irpinia nel 1980. Dopo questo successo abbiamo presidiato
le case popolari di Cervinara, riuscendo a sensibilizzare la popolazione e far
rimuovere altri quintali di amianto, nello specifico le tettoie di un ex
tabacchificio. Dopo abbiamo lanciato alcune iniziative per la difesa del
territorio, coinvolgendo i più giovani, soprattutto all’interno del Partenio
Ecofestival, nel 2011, dove siamo stati in prima linea con un gazebo in
montagna. Esperienze che ci hanno fatto crescere. Una piccola soddisfazione ce
la siamo tolta con l’allargamento alle scuole medie superiori della giornata in
memoria delle vittime dell’amianto. Parlarne è già una vittoria. Per il resto
continuiamo a diffondere notizie ed informazioni sul pericolo amianto, il
famoso assassino silenzioso.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">d- Cosa è il programma Decoro
Urbano Caudium?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">r- E’ il nuovo progetto che nasce
su due fronti. Innanzitutto, vogliamo utilizzare le nuove tecnologie affinché
le nuove generazioni possano essere le guardie ambientali dell’area. Poi
sosteniamo l’unità politica e territoriale della Valle Caudina, la
vecchia/nuova Caudium. Siamo riusciti a sensibilizzare un’intera comunità e
continueremo a lottare affinché il decoro urbano possa essere una priorità
delle varie amministrazioni comunali. La trasparenza e la celerità sono armi
che il cittadino oggi può e deve utilizzare. Abbiamo anche lanciato una serie
di video conferenze su UserTv, la web tv della Valle, e il successo che stiamo
raccogliendo è vitale per la lotta comunitaria. E’ in ballo il futuro dei
nostri figli, senza mezzi termini.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">d- Di Amianto si parla poco ma di
amianto si muore tanto. Perché secondo te non vengono adottati provvedimenti
efficaci e concreti da parte di chi dovrebbe invece difendere la salute?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">r- Qui in Irpinia la situazione è
come nel resto d’Italia. Cattiva informazione, speculazione dei privati e
difficoltà delle amministrazioni a gestire il problema. Ma noi non amiamo
piangerci addosso. Servono delle squadre specializzate comunali “anti
amianto”per abbattere i costi. Le imprese private dovranno gestire lo
smaltimento e non la rimozione. Lasciare la gestione a imprese private è un
rischio che non possiamo permetterci di correre, perché troppe persone,
impaurite dai costi elevati di smaltimento, optano per lo smaltimento abusivo,
folle e senza criterio. Un problema nel problema. Purtroppo, il ritrovamento di
amianto in montagna o in aree abitate è un liet motiv che inasprisce la lotta.
Perciò noi lavoriamo sulle nuove generazioni. Siamo convinti che solo con
un’educazione civica di base si possa davvero costruire un domani migliore,
dove proprio le nuove leve possano essere protagonisti della difesa del
territorio. Il caso più eclatante è ad Avellino. L’Isochimica è una ferita a
cielo aperto. Centinaia di morti e un’area urbana da bonificare prima che la
tragedia possa essere di proporzioni immani. Lì hanno smantellato, senza
criterio, tutto l’amianto presente sui vagoni dei treni nazionali. Oggi mancano
i fondi per la pulizia totale della zona. La gente si ammala e nessuno muove un
dito. Stiamo sfiorando il paradosso. Chi ci guadagna su queste tragedie?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">d- Chi sono gli uomini e le donne del
Movimento Caudino No Amianto?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">r- Siamo una realtà associativa
bella e ribelle. Fuori dagli schemi del secolo scorso, innovativi e costanti.
Ci hanno definito i Futuristi dell’ambiente, perché utilizziamo i mezzi
all’avanguardia per essere vigili e risolutivi. Le ragazze ed i ragazzi del
MCNA sono la prima linea ambientalista del territorio. Abbiamo collaborato con
altre realtà, in passato, e siamo pronti ad abbracciare qualsiasi alleanza,
purché sia tutto finalizzato al nostro programma militante, diviso in tre
punti, chiari e diretti: informazione, formazione e reazione. Tre passi in
avanti per vivere la natura. Noi ci crediamo e non metteremo la parola fine
alla nostra azione.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: xx-small;">Scritto da Enzo Lecci</span></span><br />
<span style="line-height: 115%;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: xx-small;">tratto da: </span></span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: xx-small;"><span style="line-height: 18.399999618530273px;"><a href="http://www.ultimenotizieflash.com/benessere/2014/05/05/amianto-smaltimento-e-rimozione-o-morte-intervista-al-movimento-caudino-no-amianto/">http://www.ultimenotizieflash.com/benessere/2014/05/05/amianto-smaltimento-e-rimozione-o-morte-intervista-al-movimento-caudino-no-amianto/</a></span></span>USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-16513174222841887832014-05-03T03:30:00.002-07:002014-05-03T03:30:45.864-07:00MCNA INTERVISTA AVANI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8lKbC1sn_39EPhLNmJEllkN-RFAgSg-Z7jSNySzpF9ybHn0z1382JF2fLVe7T14u4Qc6NtF9z2_vfkRldCHCzQb3-ztCfk4Yl1Y0YJtbKzizerSaSFIw1rh6XF6PBm8IzvebvJiKdSyk/s1600/AVANI.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8lKbC1sn_39EPhLNmJEllkN-RFAgSg-Z7jSNySzpF9ybHn0z1382JF2fLVe7T14u4Qc6NtF9z2_vfkRldCHCzQb3-ztCfk4Yl1Y0YJtbKzizerSaSFIw1rh6XF6PBm8IzvebvJiKdSyk/s1600/AVANI.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Movimento Caudino No Amianto ha intervistato Silvio
Mingrino Presidente dell’A.V.A.N.I. per approfondire direttamente il discorso
con le realtà nazionali che lottano contro l’amianto. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il dialogo costruttivo è un passo in avanti per la lotta comune contro l'amianto e tutti i macelli legati a questa fibra assassina. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Buona lettura.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>D- E’ da poco attiva in rete la nuova pagina
dell’Associazione Vittime Amianto
Nazionale Italiana, conosciuta con l’acronimo di A.V.A.N.I. Come nasce la
vostra realtà contro questo assassino silenzioso?</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">R- AVANI nasce nel 2008 dal dolore di una famiglia ,che ha
vissuto una storia come altre tante famiglie vivono in questo territorio. Tutte
queste storie hanno un unico primo protagonista “L’AMIANTO KILLER “ che come
alleato fedele ha avuto il profitto ed il silenzio e proprio sull’altare del
profitto sono state sacrificate ,uccise centinaia di vite umane.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il lavoro svolto da AVANI è stato molteplice: <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">• Nell’aprile
2011 A.V.A.N.I. dona al policlinico San Matteo di Pavia € 5.700 euro a favore
della ricerca sul mesotelioma pleurico. I soldi sono frutto di uno spettacolo
del 2 Aprile che aveva come artista Flavio Aurelio, lo spettacolo è stato organizzato dall’inter club Roberto Vecchioni
di Stradella presso il teatro sociale di Stradella.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">• Il 16
aprile 2012 è cominciato il processo nei confronti della Fibronit di Broni,
l’AVANI si è costituita parte civile, così come numerosi parenti delle vittime; <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">• Per
diversi mesi nel 2012 è stata curata una fase sperimentale a Stradella
dell’ambulatorio amianto curato dall’equipe del professor Volpato. L’A.V.A.N.I per il periodo
sperimentale(cioè fino a fine giugno) ha sostenuto le spese d’affitto di questo
ambulatorio amianto, che offriva visite gratuite a tutti quei soggetti che
ritenendosi a rischio, avevano la volontà di sottoporsi ad una visita che
comprendeva anche un spirometria.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">• Il 17
settembre 2012 parte del direttivo A.V.A.N.I. presenzia a Casale Monferrato al convegno di preparazione per la Conferenza
Governativa del 22/24 novembre che si è poi tenuta a Venezia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">• Il 7
ottobre 2012 A.V.A.N.I. organizza un convegno a Voghera presso il Centro
Culturale Adolescere.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">• 14
novembre 2012 AVANI partecipa a Roma al
convegno Nazionale O-N-A Osservatorio Nazionale
Amianto onlus Roma.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">• 22/24
novembre 2012 A.V.A.N.I. prende parte alla Conferenza Nazionale Governativa,
riesce anche a parlare con il ministro Fornero e a fargli notare che grazie
alla Sua riforma, anche le persone che hanno contratto una patologia che non dà
loro scampo non possono andare in pensione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span></o:p><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">L’importanza dell’attività svolta sino ad oggi da AVANI è
stata riconosciuta in più occasioni, quelle più importanti sono state:</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- Il 27
aprile del 2011 il Sommo Pontefice benedicendo tutte le vittime di amianto nel
mondo, saluta ed incoraggia l’associazione AVANI di Portalbera e l’osservatorio
nazionale amianto di Roma e le invita a proseguire l’attività di informazione a
livello nazionale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- Il 20
luglio 2011 grazie all’attenzione ed alla sensibilità della senatrice Avv.
Patrizia Bugnano il direttivo dell’AVANI viene audito presso Palazzo
Giustiniani dalla Commissione delle Morti Bianche presieduta dall’onorevole
Oreste Tofani il quale si impegna a far si che il territorio di Broni non passi
inosservato ed infatti il 25 maggio invita il Presidente dell’associazione
AVANI a presenziare alla giornata di Studi sugli infortuni e malattie
professionale promossa dal Presidente del Senato Renato Schifani, in
quell’occasione ha presenziato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">AVANI, da quando è nata, tutti gli anni propone un concerto
natalizio commemorativo per le vittime dell’amianto con la collaborazione di
corali di grande livello della nostra zona e non solo. Grazie a queste attività
è stato possibile raccogliere fondi, che sono stati anche destinati al
Policlinico San Matteo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Non solo, AVANI ha spesso organizzato convegni informativi
per la popolazione, si ricordi ad esempio il convegno del 7 ottobre 2012 a
Voghera presso il Centro Culturale Adolescere.
Il convegno aveva scopo informativo poiché dai risultati di una ricerca
fatta dall’ASL, Voghera contava nel 2011 sei vittime dell’amianto e Voghera
risulta, tutt’oggi un paese sprovvisto di censimento amianto aggiornato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nel Dicembre 2013 AVANI, già associazione di volontariato
apartitica e apolitica, procede alle modifiche necessarie e diventa
un’organizzazione di volontariato e quindi, secondo i dettami della legge
quadro del volontariato n. 266/91, riconosciuta nel registro generale regionale
delle organizzazioni di volontariato. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>D- Siete da tempo impegnati su questo delicato fronte a
difesa della salute. Quali sono state le vittorie nel campo e le battaglie che portate
avanti?</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">R- Lo scopo di AVANI è stato ed è quello di lottare contro
le malattie asbesto correlate ma non
solo di lottare affinché vengano
riconosciuti i diritti delle persone che sono state colpite da queste malattie.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">AVANI oltre a portare informazione sulle malattie
asbesto-correlate e stimolare le istituzioni alla salvaguardia della salute
pubblica, è anche di sostegno a quelle persone che avendo dei diritti acquisiti
dalla legge 257/92 non gli sono stati riconosciuti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Grazie ad A.V.A.N.I. a quattro cittadini di Broni viene
riconosciuto il Fondo Vittime dell’amianto, che pur avendone i requisiti non
rientravano nell’elenco dei nomi degli avente diritto. AVANI riesce a far
ottenere, attraverso il legale Prof. Ezio Bonanni di Roma, i benefici
contributivi a Franco Ferro il quale si è trovato in condizione di essere
mandato in pensione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Al riguardo il recente caso del sig. Franco Ferro che
nonostante gli venisse sempre negata la possibilità di poter ottenere il
prepensionamento in quanto non aveva raggiunto i dieci anni di esposizione
all’amianto, grazie all’interessamento dell’associazione AVANI, il Sig. Ferro
eseguiva una visita medica che attestava
la presenza di asbestosi con placche pleuriche, tale malattia è riconosciuta
dalla legge come malattia professionale e tale per cui è possibile richiedere
ed ottenere il prepensionamento e così è stato appunto per il Sig. Ferro.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">In altri casi ancora AVANI si è accorta che alcune persone
avevano diritto di accedere al Fondo Vittime Amianto ma che tale possibilità
veniva negata loro. Si tratta di persone che quali eredi di vittime
dell’amianto hanno potuto ottenere i contributi del Fondo Vittime Amianto in
particolare gli arretrati dal 2008 alle date di morte degli aventi diritto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Come già detto, l’importanza dell’attività svolta sino ad
oggi da AVANI è stata riconosciuta in più occasioni, quelle più importanti sono
state:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- Il 27 aprile
del 2011 il Sommo Pontefice benedicendo tutte le vittime di amianto nel mondo,
saluta ed incoraggia l’associazione AVANI di Portalbera e l’osservatorio
nazionale amianto di Roma e le invita a proseguire l’attività di informazione a
livello nazionale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- Il 20
luglio 2011 grazie all’attenzione ed alla sensibilità della senatrice Avv.
Patrizia Bugnano il direttivo dell’AVANI viene udito presso Palazzo Giustiniani
dalla Commissione delle Morti Bianche presieduta dall’onorevole Oreste Tofani
il quale si impegna a far si che il territorio di Broni non passi inosservato
ed infatti il 25 maggio invita il Presidente dell’associazione AVANI a
presenziare alla giornata di Studi sugli infortuni e malattie professionale
promossa dal Presidente del Senato Renato Schifani, in quell’occasione ha
presenziato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- Nel 2012
esattamente martedì 3 aprile il ministro Balduzzi è venuto a Broni, dove ha
incontrato le istituzioni e le associazioni
impegnandosi a seguire il nostro
caso e a dare risposte al nostro territorio. La visita del ministro della
salute ha portato conforto, ma anche la consapevolezza che ora anche Broni è al
centro dell’attenzione come Casale Monferrato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>D- Quali sono le
prospettive nazionali della lotta all’amianto? </b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">R- Riuscire a riunire ogni realtà del paese e far che si
crei un unico movimento Nazionale lontano dai partiti e vicino a noi vittime.
Noi vittime non dobbiamo essere tessere bancomat per legali senza scrupoli e
nemmeno tessere di partito.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>D- Parliamo di cifre. Dai vostri dati cosa emerge? </b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">R- Un aumento di casi asbesto-correlati che possono
rispecchiarsi nei dati emersi e segnalati del Piano Nazionale Amianto dell’ONA.
<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>D- Onorare le vittime il 28 aprile è un dovere che deve
attivare la popolazione per combattere questa piaga, spesso sconosciuta o
sottovalutata. Qual è il vostro punto di vista in merito? </b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">R- Certo continuare a sensibilizzare tutte le istituzioni a
fare. Noi dal punto nostro ci rivolgiamo anche alla Chiesa, siamo stati i primi
in Italia a far dire una messa commemorativa dedicata alle vittime dell’amianto
per la prima volta il 30 Novembre 2008. Da quella data tutti gli anni
ricordiamo nel nome di nostro Signore le Vittime dell’Amianto con una messa a
loro suffragio in prossimità della giornata mondiale dedicata alle vittime dell’amianto
a fine Aprile, ed una la si fa dire a
fine Novembre.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Siamo stati anche i primi al mondo a mettere sulle labbra di
un Pontefice ,ed esattamente l’ormai emerito Papa Benedetto XVI,la parola VITTIME DELL’AMIANTO
il mercoledì 27 Aprile 2011 durante l’udienza settimanale del mercoledì. Il
Sommo Pontefice per l’occasione ha benedetto tutte le vittime dell’amianto di
tutto il mondo ed ha esordito sia ad A.V.A.N.I. che O.N.A a proseguire nelle
loro attività d’informazione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Importante è anche creare incontri informativi con la
cittadinanza.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>D-Come lo affrontate sul vostro territorio il problema dei
costi per lo smaltimento? </b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">R- Cerchiamo di coinvolgere la Regione Lombardia ad adottare
politiche che vanno a sostegno di chi deve bonificare tetti o siti con presenza
di amianto e quindi aggiungere agevolazioni a quelle già esistenti sul
territorio Nazionale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Cerchiamo anche di far nascere convenzioni particolari tra, Comuni, ditte autorizzate
alla rimozione dell’asbesto e ditte che istallano pannelli fotovoltaici, il tutto
attraverso accordi presi con istituti bancari a tasso d’interesse agevolato.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>D- L’amianto è un problema che unisce molte realtà. Come
vedete la nascita della Piattaforma Guardia Nazionale Amianto, presentata
dall’Osservatorio Nazionale Amianto?</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">R- E’ certamente uno strumento utile se condiviso ed usato
con responsabilità da parte sia di chi segnala il problema e sia da chi si
impegna ad affrontarlo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>D- Infine, la parola a voi per un appello alla Cittadinanza,
Caudina e non, che vuole essere libera di respirare.</b><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">R- La parola LIBERI DI RESPIRARE è il nostro motto dalla
fondazione dell’associazione avvenuta il 14 Novembre 2008.é giusto informare i
giovani uomini e le giovani donne della pericolosità del KILLER silenzioso e
spietato, perché l’amianto una particella così piccola e così pericolosa se la
conosci la eviti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Colgo l’occasione per porgere cordiali saluti. Silvio
Mingrino Presidente.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Movimento Caudino No Amianto ringrazia il Presidente
Silvio Mingrino e vi propone gli indirizzi utili per contattare e conoscere l’AVANI:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">A.V.A.N.I.- C.F.93011300188-Sede Legale Via Ticino 16 –
27040 Portalbera (PV)<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">Presidenza tel. 335/8056074 POSTA ELETTRONICA :
avani_presidente@hotmail.it<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">Vicepresidente tel 331/3823184 P.E.:
avani_vicepresidente@hotmail.it<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">Segreteria tel.
3319476730-3348573422 P.E.: avani.segreteria@gmail.com <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">Posta certificata: avani@pec.it sito: www.avani.it</span><o:p></o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-58037112038146115622014-04-30T03:43:00.003-07:002014-04-30T03:45:29.101-07:00DECORO URBANO CAUDIUM/ VIDEO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFlhJcGZj6dN6YceXnBOQXpNR5L7ZdAQl56z-nEGgVBwDwO72I3EQXZ7Ca4Hxqp-LHSNZEtUPZH3fBC8_AFz8_C_M9FYo09CYT8CcJljd2emTGn2MqK1OCTlPNjnGeHeGYbBJI_b1tvvQ/s1600/amianto1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFlhJcGZj6dN6YceXnBOQXpNR5L7ZdAQl56z-nEGgVBwDwO72I3EQXZ7Ca4Hxqp-LHSNZEtUPZH3fBC8_AFz8_C_M9FYo09CYT8CcJljd2emTGn2MqK1OCTlPNjnGeHeGYbBJI_b1tvvQ/s1600/amianto1.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Guarda la trasmissione </span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>DECORO URBANO CAUDIUM, L'AMBIENTALISMO DEL TERZO MILLENNIO.</b></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Video Integrale</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><a href="http://www.usertv.it/2014/04/28/diretta-streaming-decoro-urbano-caudium-lambientalismo-nel-terzo-millennio/">http://www.usertv.it/2014/04/28/diretta-streaming-decoro-urbano-caudium-lambientalismo-nel-terzo-millennio/</a></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Video Sintesi</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><a href="http://www.usertv.it/2014/04/29/decoro-urbano-caudium-lambientalismo-nel-terzo-millennio/">http://www.usertv.it/2014/04/29/decoro-urbano-caudium-lambientalismo-nel-terzo-millennio/</a></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Movimento Caudino No Amianto ringrazia UserTv e tutti coloro che hanno aderito all'iniziativa e Vi invita a difendere la salute ed il territorio.</span>USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-23223248132315140432014-04-27T18:18:00.001-07:002014-04-28T01:18:14.375-07:00DECORO URBANO CAUDIUM<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQmg7C8s2uYUFUCv2ngu1RxtXM4LeclYFWn9Q0Guc2ukBxHCt0nLDHSD3xiG0wSvfd7ggyFO7e6nBn2HBRlSuAUvFmmTSVG_wTnC1oFX8zZ3zIBqr4DKJldDw3jImBljKHB6YUWXYBXEM/s1600/10150618_632629683498758_6246137373246526432_n.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQmg7C8s2uYUFUCv2ngu1RxtXM4LeclYFWn9Q0Guc2ukBxHCt0nLDHSD3xiG0wSvfd7ggyFO7e6nBn2HBRlSuAUvFmmTSVG_wTnC1oFX8zZ3zIBqr4DKJldDw3jImBljKHB6YUWXYBXEM/s1600/10150618_632629683498758_6246137373246526432_n.png" height="442" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="line-height: 18px;"><span style="background-color: yellow; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">LUNEDI, 28 APRILE 2014 ORE 21,30</span></span></b></div>
<span style="background-color: yellow;"><b></b></span><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: yellow; line-height: 18px;"><b>VIDEO CONFERENZA IN DIRETTA</b></span></span></div>
<b>
</b>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Parteciperanno: </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Valerio Criscuoli</b>, Cmc321/MCNA<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Francesco Casale</b>, responsabile No Amianto Forum dei Giovani
Cervinara<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Nunzio Marcarelli</b>, responsabile territoriale Movimento
Caudino No Amianto<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Beniamino Villanova</b>, consigliere comunale San Martino Valle
Caudina<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Francesco Viola</b> , delegato ambiente Comune Cervinara <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Pietro Esposito</b>, resp. Protezione Civile Cervinara<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Domenico Nak mk Tirino</b>, artista ideatore “In wall we trust”
Airola<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Ugo Esposito</b>, medico del lavoro Coop.Maccacaro Montesarchio</span><o:p></o:p></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-46054290101090223552014-04-15T09:50:00.001-07:002014-04-15T10:01:55.726-07:00Aggiornamenti Decoro Urbano Caudium 15/4<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhME9-GCrwoKAaph7ejQA2sTmfIwV4szCeqqhUNj5xEUQfAmLdSgGeu9fk-jbSD8go80oJXgjoF0ypICLpC2yTPfcI_8dZaqAm2LnlOZAbddNYQan7X1FXEHf_2Qvq_2QwH9iLJdHMX7zI/s1600/duc_3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhME9-GCrwoKAaph7ejQA2sTmfIwV4szCeqqhUNj5xEUQfAmLdSgGeu9fk-jbSD8go80oJXgjoF0ypICLpC2yTPfcI_8dZaqAm2LnlOZAbddNYQan7X1FXEHf_2Qvq_2QwH9iLJdHMX7zI/s1600/duc_3.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Movimento Caudino No Amianto informa i cittadini Caudini
sull'evolversi della situazione legata al lancio del Progetto Decoro Urbano
Caudium tramite una lettera inviata direttamente ai Primi Cittadini. <o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Siamo al lavoro per allestire la Videoconferenza, che sarà
trasmessa da UserTv e a breve confermeremo la scaletta degli interventi.
Ricordiamo che in Valle Caudina l'unico comune attivo è Cervinara, che sotto la
spinta di altre associazioni ambientaliste, ha aperto la strada a questa vera e
propria rivoluzione dei rapporti tra il Popolo e le Istituzioni. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Aspettiamo le
risposte da tutti i comuni interpellati, ai quali abbiamo inviato la richiesta
per l'attivazione di Decoro Urbano.<o:p></o:p></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ecco i primi sviluppi:</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Montesarchio</b>:<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Movimento 5 Stelle
ci ha contattato portando all'attenzione la loro proposta in merito: "<i>Noi
del MoVimento Cinque Stelle Montesarchio abbiamo protocollato la richiesta dal
6 Novembre 2013, ad oggi ancora nessuna risposta dal comune</i>".<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">. <o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>San Martino Valle Caudina</b>: <o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Beniamino Villanova consigliere comunale della lista civica
"E' tempo di cambiare" sostiene l'iniziativa e si rivolge alle istituzioni locali: "</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Basta con le segnalazioni ai vigili o al dipendente di
turno!Anche noi abitanti del Comune San Martino siamo a pieno
titolo nell' era della democrazia digitale che fornisce una miriade di
strumenti per abbattere le distanze chilometriche che si formano tra
amministratori e cittadini, anche nei piccoli paesi.</i></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Uno di questi è Decoro Urbano,un social network, un servizio
2.0 per una cittadinanza attiva, uno strumento gratuito per il cittadino che
consente di inviare, tramite smartphone o sito, segnalazioni riguardanti
situazioni di degrado urbano. Al contempo è uno strumento per l'Amministrazione
Pubblica per monitorare il territorio e/o per comunicare al cittadino le opere
d'intervento".</i></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<div class="MsoNormal" style="text-align: start;">
<div style="text-align: justify;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">"CHIEDIAMO CON FORZA CHE LA NOSTRA AMMINISTRAZIONE ATTIVI AL PIU' PRESTO QUESTO SERVIZIO PERCHE' CREDIAMO che la partecipazione sia la forza motrice di ogni cambiamento, il modo migliore per consentire ad ogni idea innovativa di incidere positivamente sulla qualità della nostra vita.<o:p></o:p></span></i></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: start;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Diamo fin da ora la nostra piena disponibilità per l' attivazione e il funzionamento del servizio nell'interesse di San Martino Valle Caudina". </i></span></div>
</div>
</div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Al momento è possibile segnalare situazioni di degrado per
le seguenti categorie:<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- RIFIUTI (rifiuti a terra, discariche abusive, cassonetti
colmi, televisori, lavatrici, biciclette, etc.)<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- VANDALISMO / incuria (panchine rotte, graffiti)<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- DISSESTO STRADALE (buche, marciapiedi inagibili, strisce
pedonali logore)<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- ZONE VERDI (aree verdi incolte, abbandonate, prive di
irrigazioni)<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- SEGNALETICA (segnaletica stradale danneggiata, non
sufficiente o mancante)<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">- AFFISSIONI ABUSIVE (manifesti e cartelloni abusivi su muri
e/o superfici con divieto d’affissione)<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ogni Comune che aderisce ha accesso ad un proprio pannello
di amministrazione per il controllo delle segnalazioni effettuate sul
territorio di propria pertinenza, per ogni segnalazione può quindi segnare lo
stato come “IN ATTESA”, “IN CARICO” e “RISOLTA”.<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Le segnalazioni possono essere inviate dal sito attraverso
la procedura guidata o via smartphone, dove è sufficiente lanciare l’app e
scattare una foto per far sì che il dispositivo vi associ automaticamente le
coordinate GPS e visualizzi la segnalazione sulla mappa.</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Da quel momento gli utenti possono commentarla, condividerla
online o sottoscriverla (tasto DU IT!) accrescendone la visibilità.<i><o:p></o:p></i></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">.</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Movimento Caudino No Amianto <b>INVITA</b> tutte le Istituzioni, i Forum dei Giovani attivi,
le associazioni, i partiti, le liste civiche a sostenere l'iniziativa Decoro
Urbano. </span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La Valle Caudina potrà unirsi a difesa del Territorio e della Salute.<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Per adesioni ed informazioni:<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">noamianto@libero.it</span></div>
</div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-43810821375575065582014-04-14T12:06:00.001-07:002014-04-14T12:06:16.817-07:00Decoro Urbano Caudium - Ecco le richieste Ufficiali.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Pubblichiamo le richieste inviate ai Sindaci della Valle Caudina.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Per ora ha aderito solo il Comune di Cervinara.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> Aspettiamo con fiducia le risposte positive delle altre amministrazioni. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: right;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">M.C.N.A</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: right;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">. </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzi6w_StDCdA-5rh4l_dUJN_g7s487NV57vaIFCFCSkhunZnQzD4QEZ5wDOAuZmJxZD25SUs-X8BjLjbSADuoR1TiHXqgZdXnZeK5FWXUecsFhxGQImqLZ8QOuPdhFexhiKiKLyDH78EI/s1600/airola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzi6w_StDCdA-5rh4l_dUJN_g7s487NV57vaIFCFCSkhunZnQzD4QEZ5wDOAuZmJxZD25SUs-X8BjLjbSADuoR1TiHXqgZdXnZeK5FWXUecsFhxGQImqLZ8QOuPdhFexhiKiKLyDH78EI/s1600/airola.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihyphenhyphenBXKAKOP9i7BoQAnIT5Q9SddAlIui2kB_gVYpLj4IuTlvgMh265Rb9VrAF-QFlGBCS3U4MJ_NqSX6Em90NaLkBcEddvvR7XDFzqp0b5m4Z0ag8gGt8RDRE60hC5MZOeavmj_7bchs9w/s1600/arpaia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihyphenhyphenBXKAKOP9i7BoQAnIT5Q9SddAlIui2kB_gVYpLj4IuTlvgMh265Rb9VrAF-QFlGBCS3U4MJ_NqSX6Em90NaLkBcEddvvR7XDFzqp0b5m4Z0ag8gGt8RDRE60hC5MZOeavmj_7bchs9w/s1600/arpaia.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-royRWZj-WVExHPJ_lFaMNood81To4TcDKhvYdEWq8OabxmRHl1K5Y0nz1ubkzT4G-SvVahcAqhqtvYJmL_vwMA0-0A9v_JOenQruYHlXYk7-YsjBGhZ9lXlWPPqTIe4n7EG2xbHZpfQ/s1600/bonea.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-royRWZj-WVExHPJ_lFaMNood81To4TcDKhvYdEWq8OabxmRHl1K5Y0nz1ubkzT4G-SvVahcAqhqtvYJmL_vwMA0-0A9v_JOenQruYHlXYk7-YsjBGhZ9lXlWPPqTIe4n7EG2xbHZpfQ/s1600/bonea.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjznoguzRIjZ8xJDzuDIsuw_uhAn96rDYnMGsowlQ4tiefl7Q08wseSt_DC8KHvQe2BBXoAYQVK7wkYoIQM72CNQA3_63RHV_1s6YT9Du4E4sltZtcbhyphenhyphenAQE9BpwvGmmO6-Rm3XKmeLElQ/s1600/bucciano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjznoguzRIjZ8xJDzuDIsuw_uhAn96rDYnMGsowlQ4tiefl7Q08wseSt_DC8KHvQe2BBXoAYQVK7wkYoIQM72CNQA3_63RHV_1s6YT9Du4E4sltZtcbhyphenhyphenAQE9BpwvGmmO6-Rm3XKmeLElQ/s1600/bucciano.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2T89Jz32xBxc6ZdfN4UrR9JJUFf3a3GKab0d2sk_2lTeE_2lF4aFHcdlAdOoUmIsGdMtYTmF0O5fUbKpwfTtB2NiOB8nDHub5hckgKVozt82Q3wNbkKp1bPwQbr6C1I8H_p98oh5ALK4/s1600/Forchia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2T89Jz32xBxc6ZdfN4UrR9JJUFf3a3GKab0d2sk_2lTeE_2lF4aFHcdlAdOoUmIsGdMtYTmF0O5fUbKpwfTtB2NiOB8nDHub5hckgKVozt82Q3wNbkKp1bPwQbr6C1I8H_p98oh5ALK4/s1600/Forchia.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-zCoyCGu3TN68KyZwuu4zTre5p_iW8-_2aECopP70uXgsqv8GOfReYG1vBI4PIuBlokpIwsNReuDxG9e6M0800P7njnyRxAJK4EiL0PcaG3W3HrsXMGFNTEtWz7E00YRzW0lYvPMip4U/s1600/moiano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-zCoyCGu3TN68KyZwuu4zTre5p_iW8-_2aECopP70uXgsqv8GOfReYG1vBI4PIuBlokpIwsNReuDxG9e6M0800P7njnyRxAJK4EiL0PcaG3W3HrsXMGFNTEtWz7E00YRzW0lYvPMip4U/s1600/moiano.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMoe5CJAal0HF3v4jooavQ5MndFvCLq6QEANwdrVkRryO9EKFUqwUclwQ6jAM264ZpLI4Kl-4xojkcQbCP4M9XFYzc0P7Ov-vvAQaDaHkaKI_DFKnmhRhA4AuNH6Qju_u-aEYmKhpaKQU/s1600/pannarano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMoe5CJAal0HF3v4jooavQ5MndFvCLq6QEANwdrVkRryO9EKFUqwUclwQ6jAM264ZpLI4Kl-4xojkcQbCP4M9XFYzc0P7Ov-vvAQaDaHkaKI_DFKnmhRhA4AuNH6Qju_u-aEYmKhpaKQU/s1600/pannarano.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2frl5NQiNxdWLwwgRzqVYQTEvbJ7k2oJ7oy-ghmc9kCX30rgHNhvy8r2J8m7VUGf-KpD-eC__QZqSfACoio1MCpUTaUiqy7YF_HF-_q9qzngkk9emTOZSEW9L_tq7_aCL9zepqM4nPTI/s1600/paolisi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2frl5NQiNxdWLwwgRzqVYQTEvbJ7k2oJ7oy-ghmc9kCX30rgHNhvy8r2J8m7VUGf-KpD-eC__QZqSfACoio1MCpUTaUiqy7YF_HF-_q9qzngkk9emTOZSEW9L_tq7_aCL9zepqM4nPTI/s1600/paolisi.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyQ_GfNRjYcEMoZOEWhRvErdEcLV1KARHyweclZ3uEAblBbsStZoKPSqlrlQGdHum042a7boxC0URD6xPZxH6roPJDr7-B_-G2F9Xdpu_E3tlG8heUcpJwBF_mJuF_WMUlb-hV09WnZLI/s1600/roccabascerana.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyQ_GfNRjYcEMoZOEWhRvErdEcLV1KARHyweclZ3uEAblBbsStZoKPSqlrlQGdHum042a7boxC0URD6xPZxH6roPJDr7-B_-G2F9Xdpu_E3tlG8heUcpJwBF_mJuF_WMUlb-hV09WnZLI/s1600/roccabascerana.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjphripS_55iiDG87OiUvU-Ln2RX_KhfWHd9jwW0kAdpkbUG7tAsuCoxIDXo3Ut2P30rjiNjIaCxF9e6tWSBKEaMQxt5UukofdfdK85D8B40K_NTXWEk2TfQ76W9cpUYgV28cdfUuVDnXI/s1600/rotondi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjphripS_55iiDG87OiUvU-Ln2RX_KhfWHd9jwW0kAdpkbUG7tAsuCoxIDXo3Ut2P30rjiNjIaCxF9e6tWSBKEaMQxt5UukofdfdK85D8B40K_NTXWEk2TfQ76W9cpUYgV28cdfUuVDnXI/s1600/rotondi.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgW_Yr3vdWpZU2XbTWVOTaku-5wmtPiNOP6o2Unz_rW4sNZ73VSvWuyzPLhcbHnEfMAmvjUvRNkW-9bbn7PUzsfqYzUIyUVxEoMWTFr4H6j0SiYIEesslpVKcRi4JLFs7AMFamUqWKHsgg/s1600/smvc.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgW_Yr3vdWpZU2XbTWVOTaku-5wmtPiNOP6o2Unz_rW4sNZ73VSvWuyzPLhcbHnEfMAmvjUvRNkW-9bbn7PUzsfqYzUIyUVxEoMWTFr4H6j0SiYIEesslpVKcRi4JLFs7AMFamUqWKHsgg/s1600/smvc.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> Questo l'allegato che illustra Decoro Urbano:</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhf4pUKSBZuHVSNuWVIqeqXG0u29yKviJ5H1QIR_z9BVJYnDloRMrR0LlPWipnhsNBAC53vGNOTf8igmHHkPVgPT2DZY0HA06OjiEO_raJjZtyULB-58SULCw7CQugEx7zf7MTwQbQf8Ww/s1600/decoro_urbano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhf4pUKSBZuHVSNuWVIqeqXG0u29yKviJ5H1QIR_z9BVJYnDloRMrR0LlPWipnhsNBAC53vGNOTf8igmHHkPVgPT2DZY0HA06OjiEO_raJjZtyULB-58SULCw7CQugEx7zf7MTwQbQf8Ww/s1600/decoro_urbano.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-25989261485335203642014-04-11T22:52:00.001-07:002014-04-12T00:19:10.814-07:00Progetto Decoro Urbano Caudium!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgokG5n13-id_6lRdmzLjb80LUx-Efqmm7tfWV_uYNvq5S9zV_e6zuBXDIMXUiRDOcR3eUsv8G8juFP8DUwa53r-JA4qJ7cAiFGLsGKjPU5VLbqawx5ApUmXh6wlWEzwCQen3FJB9ND1iU/s1600/duc_3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgokG5n13-id_6lRdmzLjb80LUx-Efqmm7tfWV_uYNvq5S9zV_e6zuBXDIMXUiRDOcR3eUsv8G8juFP8DUwa53r-JA4qJ7cAiFGLsGKjPU5VLbqawx5ApUmXh6wlWEzwCQen3FJB9ND1iU/s1600/duc_3.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaJ2lYj-S06PhNXZJ-IiM58QxfL7DK6F3oIBN8LY1uaRy5TzdIHPSv4kwvpIsGm7VrZWYrXA3pfYYEbyZi3o9SiLHKeK0fXdT2w5ck8j5IzCr1dLlgFcbrN94h_JTByepxDnBBGkjXAzo/s1600/noamianto_06.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaJ2lYj-S06PhNXZJ-IiM58QxfL7DK6F3oIBN8LY1uaRy5TzdIHPSv4kwvpIsGm7VrZWYrXA3pfYYEbyZi3o9SiLHKeK0fXdT2w5ck8j5IzCr1dLlgFcbrN94h_JTByepxDnBBGkjXAzo/s1600/noamianto_06.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLpTjH-Zi19VrILFgMYtAyvp9w32-7fUNviBgWECPYEazeoPLT2ps06vqLTbC7nMrH-QVuPEBdaraEUHm9GWQQByZuJxDJbWxSmSXAHI2Ljak8C1XBbHtrSrrPyrLHkMZLJuN63CWiUcc/s1600/noamianto_08.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLpTjH-Zi19VrILFgMYtAyvp9w32-7fUNviBgWECPYEazeoPLT2ps06vqLTbC7nMrH-QVuPEBdaraEUHm9GWQQByZuJxDJbWxSmSXAHI2Ljak8C1XBbHtrSrrPyrLHkMZLJuN63CWiUcc/s1600/noamianto_08.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Progetto Decoro Urbano Caudium!</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“Una mappatura dettagliata dell’amianto
in Valle, soprattutto con l’aiuto dei più giovani”. Il Direttivo del Movimento
Caudino No Amianto lancia il nuovo progetto intitolato <i>Decoro Urbano Caudium</i>, ossia un’azione ambientalista territoriale
nata per coinvolgere le nuove generazioni e i Comuni a difesa della salute. “L’idea
nasce all’inizio del 2014 dopo aver conosciuto l’applicazione Decoro Urbano, totalmente gratuita, che fino ad ora è stata approvata ed utilizzata solo dal Comune di Cervinara.
Vogliamo allargare il fronte di questa nuova battaglia a tutta l’area della
Valle Caudina -dichiara il Direttivo del No Amianto- perché siamo convinti che questi nuovi mezzi
di denuncia sociale possano essere preziosi per segnalare l’amianto e non solo”.
Una rivoluzione 2.0 a difesa dell’ambiente che dovrà unire tutti i comuni
caudini e parte dai più giovani. “Con una semplice foto si possono salvare molte
vite umane – sostengono gli attivisti- e puntiamo al coinvolgimento a
trecentosessanta gradi per superare le distanze tra popolo ed istituzioni,
spesso imbrigliate dalla burocrazia e spiazzate dai tagli del Governo centrale.
Con Decoro Urbano, invece, ci sarà totale trasparenza, visto che le immagini
saranno pubbliche fino alla soluzione del caso”. Il No Amianto parte da due foto emblematiche,
già visibili in rete, scattate una a Cervinara e l’altra a Paolisi: “Abitazioni
private e luoghi di lavoro, sono due aspetti della problematica estremamente delicati,
perché spesso non si conosce la pericolosità dell’esposizione a questa fibra
che provoca diverse forme di tumore alle vie respiratorie. I costi
per lo smaltimento sono elevati, sia per i privati, sia per le casse comunali e
solo con l’unità di tutta Caudium possiamo combattere questa piaga ed abbattere
gli oneri per l’isolamento e lo smaltimento dell'eternit. </span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il 28 aprile, giornata mondiale in
ricordo delle vittime dell’amianto, allestiremo una video conferenza insieme al
dottor Ugo Esposito, medico del lavoro e dirigente nazionale dei Verdi - chiude
la nota il Direttivo- per illustrare il Progetto Decoro Urbano Caudino, alle amministrazioni comunali e ai giovani cittadini. Inoltre, ripercorreremo le tappe di questa tragedia silenziosa che colpisce ogni angolo d'Italia. Un corso di formazione
diretto, non i soliti convegni che spesso sono solo fine a se stessi”. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Il direttivo M.C.N.A.</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-91127915163614579772014-04-04T08:24:00.003-07:002014-04-04T08:24:49.354-07:00DISASTRO AMIANTO!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg76gCh7-bHMMOJGX9J1a_iFELrnpSsKHogcoCHNCouNPH-76stCiMgUaJdfGMpKizBckiuBpZ0EIIa0BL1Xt9JHcRsIwwJVsS61c_cuuUuUWcePeZvSGOxT1sKMmTJaQ2o9Gpa82BmPXc/s1600/AMAM.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg76gCh7-bHMMOJGX9J1a_iFELrnpSsKHogcoCHNCouNPH-76stCiMgUaJdfGMpKizBckiuBpZ0EIIa0BL1Xt9JHcRsIwwJVsS61c_cuuUuUWcePeZvSGOxT1sKMmTJaQ2o9Gpa82BmPXc/s1600/AMAM.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Disastro amianto, in Campania quattro milioni di tonnellate
da rimuovere<o:p></o:p></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>In regione ci sono oltre 4 milioni di tonnellate di
materiali che contengono amianto da rimuovere e centinaia di nuovi casi di
malattie correlate ogni anno. Ma il picco deve ancora arrivare. Intanto, il
registro mesoteliomi è fermo e il piano nazionale non è mai partito. La
denuncia dell'Osservatorio Nazionale amianto: "Pericoloso sottovalutare
questo problema"</b></span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Quattro milioni e trecentomila tonnellate. Un numero
impressionante: parliamo di amianto, e della “morte bianca” che in Italia miete
5mila vittime ogni anno. In Campania c’è
una bomba a orologeria: più di quattro milioni di tonnellate di materiali che
contengono questo letale minerale sono ancora intorno a noi. Case, scuole,
ospedali. E poi ci sono diverse centinaia di tonnellate di amianto “friabile”.
Difficile quantificare quanto di queste fibre finisca nei nostri polmoni,
perché gli sversamenti abusivi sono continui e le bonifiche mai partite sono
troppe. Nel 2012 sono stati 405 i nuovi casi di malattie correlate all’amianto
tra i lavoratori del settore privato, e sempre nel 2012 sono stati
diagnosticati circa 100 nuovi casi di mesotelioma, il terribile tumore dei
polmoni correlato all’asbesto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">I numeri li snocciola l’Osservatorio Nazionale Amianto,
che domani, a partire dalle 10 del
mattino, terrà a Napoli un convegno, organizzato presso l’istituto alberghiero
di Ottaviano, nel quale saranno illustrate le drammatiche condizioni nelle
quali versa la Regione Campania, con esperti e magistrati, e presenterà in
quell’occasione il piano regionale amianto per la Campania. ”Mentre il Governo Renzi proclama di voler
rivisitare e di voler attuare il piano amianto del Governo Monti che però le
Regioni hanno già bocciato, e che è assolutamente inadeguato, si continua a
morire in Campania come nel resto d’Italia – attacca l’avvocato Ezio Bonanni,
presidente dell’Osservatorio – con un
incremento della mortalità non solo per le patologie correlate all’amianto, ma
anche per altre patologie tumorali, rispetto alle quali l’amianto è un agente
quantomeno concausale, che comunque facilita l’insorgenza di ogni altra
patologia tumorale”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">LE ETERNIT CAMPANE</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Eternit e Italsider di Bagnoli, Sacelit di Volla, Tecnotubi di Torre
Annunziata, ex Sofer di Pozzuoli, l’Avis di Castellammare, la Firema di
Caserta, l’ex Iscochimica di Avellino, la Fincantieri di Castellammare di
Stabia. Sono solo alcune delle fabbriche interessate dal fenomeno amianto. Poi
ci sono gli sversamenti abusivi, “spesso in mano alla criminalità, anche
organizzata”, ricorda Bonanni, in discarica ma anche nei centri abitati.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">IL PROCESSO ETERNIT: L’AMIANTO E’ ANCORA DISASTRO</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Clamoroso, poi, il caso dell’Eternit di Bagnoli: nel 2012 una inchiesta di
Fanpage.it con l’Osservatorio Nazionale
Amianto ha squarciato il velo sul disastro ambientale, ancora presente. In
queste immagini si vede amianto ovunque: nella fabbrica dismessa, nelle strade
adiacenti, sull’asfalto, in sacconi mal conservati all’aperto. E poi le storie
delle famiglie che in quei territori hanno perso i loro cari. Alcuni vi
lavoravano, altri semplicemente abitavano lì. Queste immagini sono poi finite
tra le mani del pm Raffaele Guariniello. Sulla base delle nuove prove, la Corte
di Appello di Torino ha accolto il ricorso del procuratore e della difesa delle
vittime e il 3 giugno dell’anno scorso ha condannato Stephan Schmidheiny anche
per i casi dei decessi tra i lavoratori di Bagnoli: “La pena è stata portata da
16 a 18 anni proprio per questo”, precisa l’avvocato Bonanni.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">IL PICCO ARRIVERA’ NEL 2020 </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Registro Mesoteliomi è
fermo al 2008 e ciò “non aiuta a prendere atto della drammaticità dei problemi
legati all’amianto”. E l’incidenza è destinata ad aumentare. Secondo le stime,
“presumibilmente intorno al 2020 e fino al 2030, sia per i mesoteliomi che per
altri tumori polmonari e patologie come l’asbestosi legate all’amianto, ci sarà
un picco di morti”. Questo è dovuto al lungo periodo di latenza, anche 40-45
anni, tra l’esposizione all’amianto e il momento nel quale si manifesta la
malattia. A questo si aggiunge che, nonostante una legge del 1992 abbia vietato
finalmente l’utilizzo del letale composto in Italia, in molti casi le bonifiche
non sono state effettuate e la popolazione resta esposta all’amianto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">LE SCUOLE
ALL’AMIANTO</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Esiste, poi, ancora
tanto amianto in edilizia. Un esempio? Gli istituti scolastici: “Il premier
Matteo Renzi – sottolinea il presidente dell’Osservatorio – sembra non voler affrontare il problema:
quando ha fatto riferimento alle ristrutturazioni delle scuole, ha sorvolato
sull’amianto”. Che, però, resta un problema pressante: “Abbiamo calcolato –
spiega Bonanni – che in Italia ci sono 2.400 scuole con amianto, che non
potrebbero essere ristrutturate senza prima essere bonificate, perché le fibre
di amianto si disperderebbero nell’aria”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">IL PIANO NAZIONALE? UN BLUFF</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Esiste un “Piano nazionale
amianto” approvato dal Governo Monti nel 2013, che però non è mai entrato in
vigore perché la Conferenza Stato-Regioni non gli ha dato il via libera. Il
problema, come spesso accade, sono le coperture finanziarie. “Il piano
nazionale amianto del governo Monti non è condivisibile – spiega l’avvocato Ezio
Bonanni – non dice la verità sulle
dimensioni del problema dal punto di vista epidemiologico, si riferisce
unicamente a circa mille decessi l’anno per il mesotelioma pleurico ma non
parla di tutte le altre patologie legate all’amianto. Noi, invece, vorremmo
partire dai territori con piani regionali: bisogna dare priorità alle
bonifiche, che potrebbero essere attuate con una organizzazione meno
verticistica, senza programmi calati dall’alto, utilizzando al meglio le
risorse. Un esempio: utilizzare i fondi strutturali europei e la leva fiscale
per consentire la detrazione delle spese nel rinnovamento degli impianti”.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: xx-small;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">tratto da:<a href="http://www.fanpage.it/disastro-amianto-in-campania-quattro-milioni-di-tonnellate-da-rimuovere">http://www.fanpage.it/disastro-amianto-in-campania-quattro-milioni-di-tonnellate-da-rimuovere</a>/</span><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span></span></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-57106836855929285572014-03-09T01:22:00.004-08:002014-03-09T01:22:57.078-08:0010 REGOLE PER COMBATTERE L'AMIANTO!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0HPwTZEfCVZP6rY_17CFJy27CbLwt8Ek19eo4BfthNHizbuzpmv2kUE5Dy6_o7PZZ1Q2bMiLzXzoCjl_Oy8UGbXJrllnZfknuwJcGVcWccp6v0_VOG-tx6i8PdTyLpecRGF95Yh0EGmw/s1600/dieciregole.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0HPwTZEfCVZP6rY_17CFJy27CbLwt8Ek19eo4BfthNHizbuzpmv2kUE5Dy6_o7PZZ1Q2bMiLzXzoCjl_Oy8UGbXJrllnZfknuwJcGVcWccp6v0_VOG-tx6i8PdTyLpecRGF95Yh0EGmw/s1600/dieciregole.jpg" height="640" width="452" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>InformAZIONE & FormAZIONE/ Pubblichiamo un decalogo per la lotta all'amianto, ispirato dagli amici di Amianto Killer. Dieci punti che possono valere migliaia di vite.</b></span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><br /></b></span>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">1- L’amianto è un minerale fibroso che se inalato può
causare tumori polmonari e della pleura.
Se il minerale è in matrice compatta, ossia in buono stato di conservazione,
non comporta alcun rischio. Viceversa se è sbriciolato o degradato le fibre
libere che sprigiona possono essere inalate e trasformarsi in un grave problema
per la salute.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">2- Non rimuovere mai lastre di Eternit o, peggio, non
frantumarle per poterle facilmente trasportare. Questa operazione comporterà la
liberazione di innumerevoli fibre libere che, qualora inalate, possono determinare l’insorgenza di tumori polmonari o pleurici.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">3- Nelle giornate ventose evitare di stazionare vicino a
discariche dove è presente amianto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">4- Il pericolo principale non è il fibrocemento, ma le
maledette fibre libere, che diventano letali quando l’amianto viene logorato
dagli agenti atmosferici e dall’usura del tempo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">5- Formiamo i bambini sul pericolo amianto. Raccomandiamo
loro di non giocare mai in aree dove è presente questo materiale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">6- Purtroppo c’è speculazione e disinformazione sulla
rimozione. Tanta gente, presa dal panico, smaltisce l’amianto senza pensare
alle conseguenze per se stessi e per i propri familiari. Lo smaltimento non
autorizzato è reato penale, finalmente.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">7- Se noti lastre di amianto o altro materiale del genere
informa il <b>MOVIMENTO CAUDINO NO AMIANTO</b>, che si occuperà della segnalazione
agli organi competenti, ossia le Amministrazioni Comunali, le ASL e le Forze dell’Ordine.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">8- Se lavori nell’edilizia difenditi sempre con le idonee
maschere protettive. Ricorda che oltre al tumore si può contrarre la silicosi,
causata dalle varie polveri chimiche respirate sul lavoro.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">9- Se ti rendi conto di aver respirato fibre libere di
amianto, informa il tuo medico al fine
di valutare un protocollo di monitoraggio periodico per diagnosticare per tempo
l’insorgenza di un’eventuale neoplasia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">10- Ricorda che inquinare l’ambiente è un <b>REATO PENALE</b>. Non consentire agli altri di inquinare l’aria
che respiri. Segnala alle autorità
competenti i trasgressori della legge, che sono ASSASSINI dell’ambiente e della
salute della TUA Comunità.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Movimento Caudino No Amianto</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-3249598986140863482014-03-03T09:56:00.000-08:002014-03-03T09:56:06.835-08:00VALANGA DI AMIANTO!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-GYIWRnduXOvkQG4ytIVBNb7RTlPeOztv3QWi3SI9G7sOEp3ESn9j-5nyK_w8TC2InZ4NF-z_eOQT9IQrp38wH6dQceycyWPHN0EGhoiwIMtbE8KNrjzx5skf2rRdAaFqJaEZ2bARq4A/s1600/uja.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-GYIWRnduXOvkQG4ytIVBNb7RTlPeOztv3QWi3SI9G7sOEp3ESn9j-5nyK_w8TC2InZ4NF-z_eOQT9IQrp38wH6dQceycyWPHN0EGhoiwIMtbE8KNrjzx5skf2rRdAaFqJaEZ2bARq4A/s1600/uja.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Riportiamo una notizia agghiacciante. Ogni commento è superfluo. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Afragola, valanga di amianto
rimossa dai campi coltivati</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il comune ha effettuato 50
interventi di rimozione della fibra killer dalle Cinquevie. Lastre di eternit
rimosse dai tetti degli edifici e abbandonate da mani criminali nei campi
coltivati, tra gli abitati di Acerra, Casalnuovo e Afragola.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Le foto sono di quelle impietose
e la dicono tutta su come stiano avvenendo le bonifiche nella Terra dei Fuochi,
in particolare su come vengano effettuate nell’hinterland napoletano le operazioni
di rimozione dell’eternit dai tetti degli edifici.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il risultato è che i soliti
criminali stanno trasformando in un’enorme discarica di amianto l’area compresa
tra i centri abitati di Acerra, Casalnuovo e Afragola, l’ormai famigerata zona
denominata “Cinquevie”. Le immagini parlano da sole: lastre di eternit
appoggiate sul bordo dei sentieri interpoderali, in mezzo ai campi intensamente
coltivati a ortaggi, sacchi zeppi di amianto e di altri rifiuti speciali messi
in fila al centro di quella che è tuttora uno degli appezzamenti più fertili
della provincia di Napoli.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La località Cinquevie è una zona
che d’estate fuma, che diventa una sorta di inceneritore abusivo a cielo
aperto. Un’area che adesso più che mai l’ecomafia ha scelto come deposito dell’amianto.
Ammontano a ben 50 gli interventi di rimozione della fibra dell’asbesto killer
messi a segno nelle ultime ore dal comune di Afragola, retto dal sindaco
Domenico Tuccillo. Comune che ha la competenza territoriale sulla gran parte
delle Cinquevie.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“Abbiamo ereditato una situazione
difficile – commenta nel frattempo l’assessore all’ambiente, Salvatore Iavarone
– ma ora stiamo facendo di tutto per cambiare le cose. Molto ancora deve essere
fatto, ma sono certo che stiamo tracciando una strada con obiettivi chiari per
cui chiediamo la collaborazione dei cittadini nel corretto smaltimento dei
rifiuti speciali. E per risolvere definitivamente il problema ci stiamo
attivando con un progetto dal titolo “eternit free”, che prevede il censimento
dell’amianto esistente su aree private in città.</span><o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">tratto da: <a href="http://www.ilmediano.it/apz/vs_art.aspx?id=8503">http://www.ilmediano.it/apz/vs_art.aspx?id=8503</a></span></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-32863798865467029312014-02-17T08:15:00.003-08:002014-02-17T08:25:53.974-08:00MALAPOLVERE A TEATRO!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuyhpvJpoHKXGLCE5aiTHnoUXZSYd-9VegOMlxgj1dFfPA6ulSx05Sb5XmYADNaN9q-b1RshePjjxF8ac84aROP2bfVO1Un5NhPRgF5ZoukgIFJm104buEoSIRAH-tw3iHqKIRv7oHF9M/s1600/NOAMIANTO2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuyhpvJpoHKXGLCE5aiTHnoUXZSYd-9VegOMlxgj1dFfPA6ulSx05Sb5XmYADNaN9q-b1RshePjjxF8ac84aROP2bfVO1Un5NhPRgF5ZoukgIFJm104buEoSIRAH-tw3iHqKIRv7oHF9M/s1600/NOAMIANTO2.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">In scena la Malapolvere: il caso Eternit dal Monferrato a
Ferrara</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;">Quando il paese civile esiste, anche se a volte è difficile
farlo vedere</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;">di Francesca Mascellani </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">C’era amianto dappertutto, come una neve cenerina: se si
lasciava per qualche ora un libro su di un tavolo, e poi lo si toglieva, se ne
trovava il profilo in negativo; i tetti erano coperti da uno spesso strato di
polverino, che nei giorni di pioggia si imbeveva come una spugna, e ad un
tratto franava violentemente a terra”<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">scriveva Primo Levi nel 1975 in Nichel uno dei 21 racconti
del “Sistema Periodico”, ognuno dei quali porta il nome di un elemento della
tavola periodica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nell’amiantifera di Balangero, dove è ambientato il
racconto, lo scrittore vi aveva lavorato nel novembre del 1941, appena dopo
aver conseguito la laurea in chimica. E poco più di un decennio dopo anche
Italo Calvino, in circostanze diverse, vi lavorò, come redattore inviato dell’Unità
e scrisse:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“All’ora in cui monta un nuovo turno, gli operai vengono su
dai sentieri del bosco, quelli di Balangero, quelli di Coassolo, quelli di
Corio, con la loro aria di montagnini, con le giacche di fustagno, gli
scarponi, i berretti col passamontagna. E paiono cacciatori che vadano per
lepri; o soltanto per funghi, visto che non hanno il fucile. Ma non ce n’è di
lepri nel bosco, non crescono funghi nella terra rossa dei ricci di castagno,
non cresce frumento nei duri campi dei paesi intorno, c’è solo il grigio
polverone d’asbesto della cava che dove arriva brucia, foglie e polmoni, c’è la
cava, l’unica così in Europa, la loro vita e la loro morte.” (Reportage “La
fabbrica nella montagna”)<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ed è proprio a partire dall’amiantifera di Balangero (Torino),
la più grande cava di amianto in Europa e una tra le prime nel mondo, che si
dipana nell’arco di più di cento anni, una delle storie simbolo della nostra
contemporaneità; veleni in cambio di ricchezza e progresso, sforzi e fatiche al
limite dell’umano in cambio di compensi accettabili, fino a scambiare
“malattia” in cambio di “benessere”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma anche rabbia, amore e speranza, da cui si scatena con
forza l’antidoto all’indifferenza, alla menzogna e, speriamo un giorno, anche
alla malattia. A Casale Monferrato piccolo e bel comune tra le colline e il Po,
nella provincia alessandrina, la polvere è stata la testimonianza dell’andare
del tempo. Passando dalla polvere di gesso, alla polvere del cemento per
arrivare all’amianto, la malapolvere della multinazionale Eternit, che proprio
da Balangero veniva estratto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Abbiamo incontrato Laura Curino, attrice di teatro, regista
e drammaturga, da sempre impegnata nel teatro civile, civico e di denuncia. In
Malapolvere (tratto dall’omonimo libro della giornalista Silvana Mossano e
scritto dall’attrice, insieme a Lucio Diana, Alessandro Bigatti ed Elisa
Zanino), in scena al Teatro De Micheli di Copparo, ci racconta, con un tocco
poetico, a tratti comico, una delle più grandi tragedie ambientali e umane dei
nostri tempi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Perchè “la tragedia mica la sai prima che accada!”. Già,
perché mica lo sapevano i cittadini di Casale, così come i cittadini di
Bagnoli, di Cavagnolo, di Rubiera, di Roma, di Mongrassano Scalo, di Broni, di
Bologna, Cuneo, Prati di Caprara, Praia a Mare e tanti altri. Mica lo sapevano
che una polvere così sottile, 1300 volte più di un capello, ai nostri occhi
così invisibile, li avrebbe uccisi. Si insinua ovunque. Il vento la trasporta
fino a 27 km di distanza, galleggia sull’acqua del Po, scorre nei rigagnoli di
pioggia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">I vertici dell’azienda invece si che lo sapevano. Sapevano i
danni che provocava, sapevano che era mortale. Non solo per i lavoratori
direttamente esposti ma per tutti i cittadini di Casale, come di Bagnoli,
Cavagnolo e Rubiera. E sapevano che la malattia insorge indipendentemente dalla
dose di esposizione, anche di una sola volta!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nel libro Mala Polvere 1800 ci sono le storie di persone che
si sono ammalate di asbestosi, mesotelioma, carcinomi polmonari e altri tumori, a Casale a causa di
questa polvere. Sarebbe stato difficile, quasi impossibile sceglierne qualcuna
da rappresentare a teatro, si sarebbe persa l’obiettività. Era necessario
guardare le cose in prospettiva per non perdere le speranze. Un lavoro duro,
mesi, forse anni, quello di Laura, che ha portato sul palcoscenico uno
spettacolo in cui sono le cose che parlano, non le persone. La torre, la
piazza, il castello, l’acqua in tutte le sue forme. E’ attraverso di loro che
vengono raccontate le storie della gente di Casale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><o:p> </o:p> </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma qualche nome va fatto. Romana Blasotti Pavesi, è’ la
presidente dell’Associazione Familiari Vittime dell’Amianto (Afeva). 82 anni,
in buona parte spesi a battersi per ottenere giustizia per le vittime
dell’Eternit. Ormai simbolo della lotta all’amianto nel mondo, nel 2013 ha
ricevuto una delle 15 medaglie d’oro “Al
merito della sanità pubblica”. La sua stessa esistenza è stata costellata da
lutti (cinque familiari uccisi dall’amianto). Laura ama definirla “una nonna a
forma di nonna”, la nonna di tutti.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Bruno Pesce, e Nicola Pondrano, sindacalisti e tra i
promotori storici della lotta all’amianto, l’uno responsabile dell’Afeva,
l’altro oggi presidente del Fondo
nazionale vittime dell’amianto. E’ grazie anche a loro, alla dedizione delle
famiglie, alla volontà di una intera città, se oggi possiamo raccontare una
storia d’amore e di speranza, che ha portato alla chiusura della fabbrica nel
1986, alla messa al bando dell’amianto nel 1992, all’iscrizione nel 1994
dell’asbestosi e dei mesoteliomi come “malattie professionali”, alla creazione
di un fondo per le vittime, al maggior processo penale che si sia mai celebrato
per un disastro ambientale provocato da un luogo produttivo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Era proprio oggi di due anni fa, il 13 febbraio 2012, quando
una sentenza del Tribunale di Torino ha condannato in primo grado i proprietari
dell’azienda Eternit, l’88enne barone belga Jean-Louis Marie Ghislain de
Cartier de Marchienne e Stephan Schmidheiny, quarta generazione di una delle
più importanti dinastie industriali svizzere. E’ impressionante e assolutamente
impertinente il suo curriculum: capo-consulente dal 1990 per gli affari e
l’industria presso la Segreteria Generale della Conferenza ONU per l’Ambiente e
lo Sviluppo (UNCED), consigliere di Bill Clinton, e fondatore della Fondazione
AVINA per lo “sviluppo sostenibile” in America Latina, ideatore della Swatch.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Condannati a 16 anni di reclusione (poi portati con una
successiva sentenza a 18 anni) per “disastro ambientale doloso permanente” e
per “omissione volontaria di cautele antinfortunistiche”, e obbligati al
risarcimento di circa 3000 parti civili oltre al pagamento delle spese
giudiziarie.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il caso Eternit è il primo al mondo in cui i vertici
aziendali vengono condannati, costituendo un precedente importante che potrebbe
dare il via a decine di processi in tutta Europa. In Italia, una legge del 1992
(la n. 257 del 27 marzo) ha vietato la
produzione, l’importazione, il commercio e l’utilizzazione di materiali
contenenti amianto a causa delle proprietà patogene legate alla dispersione di
fibre nell’aria. Per le sue straordinarie proprietà è stato utilizzato
nell’edilizia per oltre 3mila manufatti, per piccoli elettrodomestici, tessili,
per i pannelli di cemento-amianto (Eternit), per la coibentazione di tetti,
fabbriche, navi e treni, per rivestire tubi, caldaie, turbine. Negli anni ’50 la Philip Morris lo metteva
nei filtri di sigarette.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Sono 55 i paesi dai quali l’amianto è stato bandito, ma in
39 ancora si produce e si utilizza (Cina, Canada e molti altri, e negli slums delle grandi
metropoli del Sud del Mondo è uno dei materiali più utilizzati).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">In Italia oggi l’amianto è ancora molto presente,
soprattutto nell’edilizia pubblica e privata. “Molto è stato fatto, ma non a
sufficienza” ci dice l’assessore all’ambiente del Comune di Ferrara Rosella
Zadro. Quella dell’amianto è una tragedia ancora in corso. Stando alle stime,
la punta massima delle vittime sarà raggiunta solo tra il 2018 e il 2020,
quando le conseguenze dell’esposizione da amianto esploderanno in tutta la loro
tragicità.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">A Ferrara, il Comune è intervenuto in modo massiccio, sugli
edifici di proprietà (ottenendo la certificazione ambientale ISO 14001), ma
anche scegliendo di impegnarsi in modo sistematico assieme al polo chimico per
la bonifica di tutti i magazzini e ancora per la rimozione di tutti i manufatti
all’interno del conservatorio. Il territorio di Ferrara sta rispondendo in
maniera molto attiva e partecipata, ma ciascuno di noi può fare molto di più.
Può adoperarsi in prima persona.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Al 2012 a Ferrara rimanevano ancora 60 siti da bonificare,
ma le criticità più grandi sono quelle legate agli abbandoni da parte delle aziende
specializzate per la rimozione, alla necessità di un monitoraggio continuo,
alle calamità (basti pensare al recente terremoto) e intemperie che ci mostrano
quanto sia importante rimuovere non solo “l’obbligatorio” ma anche tutti i
manufatti che per ora non sono dannosi perché non sfibrati.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“Ho voluto raccontare le storie di persone che cercano nella
giustizia, nella scienza, e anche nella gioia, gli antidoti alle male polveri
delle coscienze” dice Laura Curino. E’ un invito a rimanere svegli e attenti,
perché non ci sono profitti, non ci sono soldi, che possano giustificare stragi
di questo tipo. Perché le battaglie vanno affrontate, con lo spirito mai
spento. Perché questa storia ci insegna che gli uomini possono scegliere, e se
è vero che oggi non possiamo occuparci di tutto, perlomeno possiamo non
abbassare la guardia e offrire il nostro sostegno a chi se ne occupa.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">tratto da: <a href="http://www.listonemag.it/2014/02/13/in-scena-la-malapolvere-il-caso-eternit-dal-monferrato-a-ferrara/">http://www.listonemag.it/2014/02/13/in-scena-la-malapolvere-il-caso-eternit-dal-monferrato-a-ferrara/</a></span></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-71573590622411038342014-02-02T11:45:00.002-08:002014-02-02T11:45:44.861-08:00Intervista al Dott.Ugo Esposito<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd_PJv7BYieNqy7cXf0pTrWvezOXjb_P1QMoDk79nH-XhJsvpWPDiVgVRJDgsZht3qVSWqBCDFInnMIn-KDvI91_rZXShfeqkS19VEdpnzF9k021hB3PqqSk4ZEta_bnEHklBB2JviGC0/s1600/amiant.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgd_PJv7BYieNqy7cXf0pTrWvezOXjb_P1QMoDk79nH-XhJsvpWPDiVgVRJDgsZht3qVSWqBCDFInnMIn-KDvI91_rZXShfeqkS19VEdpnzF9k021hB3PqqSk4ZEta_bnEHklBB2JviGC0/s1600/amiant.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnj1letD7IohjKNzMzU-EDi_MskI2ZXuzaVBEqm77sQFHjgQV2yxX4WSZSJpHCzBg-UPege0mGLkWtAsQtBOqfaHN12QzSguhIMMWsT976dD1n09Havb1JshS874qIOzFcCnw4auOj3nI/s1600/amiant2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnj1letD7IohjKNzMzU-EDi_MskI2ZXuzaVBEqm77sQFHjgQV2yxX4WSZSJpHCzBg-UPege0mGLkWtAsQtBOqfaHN12QzSguhIMMWsT976dD1n09Havb1JshS874qIOzFcCnw4auOj3nI/s1600/amiant2.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nuova segnalazione fotografica di
lastre d’amianto abusivamente abbandonato in Valle, precisamente tra il Comune
di Moiano e Sant’Agata dei Goti. Il Movimento Caudino No Amianto ha raccolto la
denuncia del dott.Ugo Esposito, un veterano della lotta ambientalista e
sociale, da anni impegnato in Campania.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>D- Dott. Esposito, lei che è un
medico del lavoro, con una lunga militanza alle spalle, come vede il problema
amianto, visto che da tempo non muoiono solo gli operai come nel caso dell’Isochimica
di Avellino, ma anche i cittadini comuni?</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">R- Trent’anni fa sono stato ad Avellino
alla Isochimica e mi parve strano che gli operai non sapessero che cosa fosse
l'amianto. Oggi purtroppo lo sanno. Ho conosciuto gli operai di S.Maria la Bruna,
che si trova sulla linea ferroviaria Napoli-Battipaglia e serve l'omonima
frazione che fa parte del comune di Torre del Greco. Loro sfasciavano carrozze,
le stesse che poi furono dirottate ad Avellino. All'inizio sembrava causasse
solo tumori tiroidei e alla faringe. Poi l'asbestosi è apparsa in tutta la sua
sindrome con tumori mesoteliali alla pleura, al peritoneo e spesso anche nelle
sierose dell'apparato sessuale.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>D-Tra Moiano e Sant'Agata dei Goti
avete ritrovato delle lastre d'amianto. Come è la situazione ora e a chi avete
segnalato l'eternit abbandonato?</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">R- Non è cambiato nulla e da mesi è
ancora lì, precisamente sulla Strada Provinciale per Frasso Telesino, tratto
Moiano - S.Agata dei Goti, proprio all’inizio cantiere della fondovalle del
fiume Isclero. Il Sannio quotidiano a Natale ha pubblicato una pagina sul caso.
Domenica prossima possiamo ripetere il flash mob. Le denunzie articolate le
faremo collettivamente a fine febbraio. Stiamo preparando una manifestazione
per Carnevale. Faremo un “Carnevale sociale” denunziando allegoricamente gli
scempi all'ambiente e al territorio.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>D- Quali prospettive ci sono in
Valle Caudina sul fronte ambientalista. Resterà una chimera l'unione dei
volontari caudini?</b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">R- No, non è una chimera, se al centro si mette la salvaguardia della vita
umana e il rispetto dell'ambiente. Non sono contro le innovazioni, ma esse
devono integrarsi nell'ambiente e non distruggerlo. Noi ci stiamo muovendo sia come
Verdi che come Acli ed abbiamo sensibilizzato gli studenti del Liceo di
Montesarchio, come facemmo nel 2010 per il centro medico di Primo Soccorso.
Scenderemo in piazza tutti vestiti da ammalati.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>D- Ultima domanda, cosa consiglia
alle nuove generazioni che vogliono difendere la propria Terra?</b></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">R- Intanto consiglio di studiare
ogni fenomeno legato al problema. Vi invito a partecipare ogni lunedì di febbraio
alle 19 presso largo Pennino a Montesarchio. Per informazioni contattateci al
seguente numero: 3358071273.</span></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-66742274337714102232014-01-24T07:40:00.002-08:002014-01-24T07:40:26.434-08:00 Tumore da amianto, si muore ancora e si prevede un aumento di casi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSaMmu2HeNQx2pzg05q4eUUvyc-2hPbKGQpaTYbPOmwkOJqK2YRPJ65aQpywq73HwR6-NSKoVuNQWibd5nFqhfEePCce6zO5RbaIlyAZgx2BtiqRTQGkbLTNwpWP-d6dP-RLIMt0WebMA/s1600/HJ.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSaMmu2HeNQx2pzg05q4eUUvyc-2hPbKGQpaTYbPOmwkOJqK2YRPJ65aQpywq73HwR6-NSKoVuNQWibd5nFqhfEePCce6zO5RbaIlyAZgx2BtiqRTQGkbLTNwpWP-d6dP-RLIMt0WebMA/s1600/HJ.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: large;"><b>INFORMAZIONE DIRETTA!</b></span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Mutti (Osservatorio Amianto):
“Era la malattia degli operai, ora riguarda anche gli insegnanti”</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Per il mesotelioma la ricerca
punta su prevenzione e immunoterapia<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Roma - Esistono ancora oggi
operai delle acciaierie o delle industrie siderurgiche che sono a contatto
quotidiano con le fibre di amianto: i casi più noti, come quello dell’Ilva di
Taranto balzato agli onori della cronaca negli ultimi mesi. Ma ci sono anche i
comuni cittadini, esposti inconsapevolmente all’inquinamento ambientale o alle
emissioni da edifici – generalmente pubblici – i cui materiali di costruzione
contengono l’amianto. Non da ultima una raccolta dati di Legambiente, per
stabilire la sicurezza delle scuole: risultate troppo vecchie e fatiscenti in
molte città, in alcune persiste ancora il rischio amianto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E’ ormai noto che le fibre d’amianto,
penetrando nei polmoni perché volatili, abbiano un’azione cancerogena sul
rivestimento della cavità toracica (il mesotelio), sfociando in mesotelioma
pleurico.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Gli strumenti per rilevare il
‘pericolo’ di amianto in un ambiente ci sono e, di conseguenza, anche la
possibilità di tutelare la salute di cittadini e lavoratori. Mancano, invece,
terapie efficaci e, ad oggi, il mesotelioma risulta ancora incurabile. Ne
parliamo con Luciano Mutti, che coordina il Dipartimento Ricerca e Cura del
Mesotelioma dell’Osservatorio Nazionale Amianto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nel nostro Paese oggi si
registrano 1.200 casi all’anno, quali le previsioni per il futuro?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Negli ultimi anni si è verificato
un lieve e costante incremento nel numero dei casi. Anche se l’accuratezza
diagnostica non è ancora ottimale, i medici sono più informati e hanno imparato
a riconoscere la malattia, migliorando quindi l’approccio diagnostico. Secondo
le previsioni epidemiologiche, il numero dei casi aumenterà nel prossimo
decennio. Purtroppo l’incidenza coincide ancora con la mortalità a causa della
prognosi infausta associata alla neoplasia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Come ci si ammala? È necessaria
un’esposizione cronica all’amianto?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Non esiste una ‘dose killer’,
come erroneamente è stato riportato in alcune cause legali per l’asbestosi. In
realtà, il fattore di rischio è una dose cumulativa di esposizione. Ma nessuno
è in grado di stabilire né quale sia il limite massimo tollerato dall’organismo
prima che si inneschi una proliferazione cellulare tumorale, né il tempo
espositivo che in grado di aumentare la probabilità di ammalarsi. Esistono casi
di tumore ricondotti a un’esposizione all’amianto molto breve, difficile
stabilire dei parametri perché sono molto variabili a livello individuale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Vale sia per l’esposizione
diretta che per quella ambientale?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Sì, ma nel caso dell’esposizione
ambientale è provato che siano necessari tempi più lunghi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Quali sono le categorie più a
rischio?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Qualche decennio fa si vedevano
molti casi tra i chi lavorava nelle fabbriche di amianto. Oggi invece il
mesotelioma è più diffuso tra chi svolge lavori manuali come elettricisti,
meccanici, muratori. Si registra un’incidenza significativa anche tra bidelli e
insegnanti: questo a causa della presenza di amianto in alcuni edifici pubblici
di costruzione datata, coibentati con l’asbesto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Si può capire se un ambiente è
inquinato dall’amianto?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Esiste la possibilità di fare
prelievi ambientali per valutare l’inquinamento di fibre aeree in ambienti
presumibilmente esposti a questo rischio, come in alcune fabbriche o nelle aree
limitrofe. Non è possibile, invece, valutare se le fibre di amianto si sono
depositate nel tessuto polmonare delle persone esposte a questo rischio e se
indurranno modificazione tumorale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Alcuni individui sono più
‘predisposti’ di altri a sviluppare mesotelioma?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Dal punto di vista genetico
esistono profili di suscettibilità che rendono alcune persone più a rischio di
manifestare la neoplasia rispetto ad altre, a parità di esposizione
all’amianto. Si stanno studiando queste
mutazioni e si sta cercando di individuare quali siano i geni ‘driver’, ovvero
quelli che spingono le cellule del mesotelio a trasformarsi in cellule
tumorali.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ad oggi non esiste terapia
efficace per il mesotelioma: quali le prospettive per il futuro?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il mesotelioma è un tumore
particolare, caratterizzato da una proliferazione molto lenta: per questo ha un
tempo di latenza tra i 20 e i 50 anni. Il metabolismo rallentato delle cellule
tumorali le fa diventare resistenti alle cosiddette target therapy, ovvero i
farmaci che hanno dimostrato maggiore efficacia negli ultimi anni per altre
forme di cancro. Recentemente la ricerca ha ottenuto risultati incoraggianti
dall’immunoterapia, che sfrutta la capacità del mesotelioma di indurre una
risposta immunitaria. Un’altra chiave è nel metabolismo e nel microambiente del
mesotelioma, per bloccare la crescita delle cellule tumorali dall’interno
facendo leva sulle molecole energetiche utilizzate come il glucosio: sono già
in corso studi in questa direzione, di prossima pubblicazione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il mesotelioma si manifesta dopo
molti anni, è possibile fare diagnosi precoce?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">No, siamo ancora lontani da una
diagnosi precoce. Sono state studiati alcuni marker molecolari, come la
fibulina ma non siamo ancora in grado di fare una diagnosi precoce su marcatori
ematici. Pochi i dati sulla tac a bassa intensità, che potrebbe invece dare
utili informazioni sui pazienti: servirebbe uno studio di popolazione ad hoc ma
data la bassa incidenza della malattia non è ancora stato possibile farlo.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">tratto da: </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><a href="http://www.osservatoriomalattierare.it/mesotelioma/5313-tumore-da-amianto-si-muore-ancora-e-si-prevede-un-aumento-di-casi-">http://www.osservatoriomalattierare.it/mesotelioma/5313-tumore-da-amianto-si-muore-ancora-e-si-prevede-un-aumento-di-casi-</a></span></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1815517212415031624.post-9518489446014067992014-01-19T09:06:00.002-08:002014-01-19T09:37:46.546-08:00CIAO, CARO MICHELE!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHEpQ7a-q-vpVBewyvyart4kmKADLhYQzNq3sw2zrvzMDCrXTv4CmE7aaCKJ9d1r-mOvNJs3HnhIGYEyBlh5ixgJKdHt6FUjW3Wm7WZje5innFFshtqd_WVh51AX4hR_NkAEh6P_KAbYA/s1600/NOAMIANTO1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHEpQ7a-q-vpVBewyvyart4kmKADLhYQzNq3sw2zrvzMDCrXTv4CmE7aaCKJ9d1r-mOvNJs3HnhIGYEyBlh5ixgJKdHt6FUjW3Wm7WZje5innFFshtqd_WVh51AX4hR_NkAEh6P_KAbYA/s1600/NOAMIANTO1.jpg" height="452" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Movimento Caudino No Amianto si stringe al dolore della famiglia.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Michele Liguori, il vigile che
per oltre vent’anni aveva combatutto contro quelli che avevano inquinato e
distrutto la sua terra, si è spento dopo una lotta contro il cancro. Aveva
messo su, nel 2002, il Nucleo Ambientale di Polizia Municipale. Siccome non c’erano
fondi ed era solo spesso si portava con sé la moglie o il figlio per aiutarlo a
trovare i trafficanti di rifiuti tossici nella Terra dei Fuochi. A maggio
scopre di avere un cancro al fegato causato dalla diossina e in meno di un anno
si è spento.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“È come don Peppe Diana, un eroe.
Nel suo sangue c’erano alte percentuali di Pcb, la stessa sostanza che è
presente nei regi lagni e che ha avvelenato le greggi ad Acerra”. Sono queste
le parole con cui il tossicologo Antonio Marfella saluta dalla colonne del suo
blog il tenente. Liguori era stato anche protagonista del docu-film “Biutiful
cauntri”. Messaggi di cordoglio da ogni parte d’Italia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">“In questo momento l’unica cosa
utile che possiamo fare per Michele è portare rispetto alla sua famiglia, che
ha subito questo grave lutto. Per le considerazioni ci sarà tempo” queste le
parole di cordoglio del sindaco di Acerra in provinca di Napoli Raffaele
Lettieri: “Ho parlato con lui la scorsa settimana – ha aggiunto commosso
Lettieri – era in auto nei pressi del comune. Mi gli sono avvicinato e gli ho
chiesto come stava. Ma lui, con la forza che l’ha sempre contraddistinto, mi ha
raccomandato di chiamarlo se ci fosse stato bisogno di lui. La voglia di
lavorare non l’aveva abbandonato”.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Guardate l’ultimo suo messaggio prima di morire...</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><a href="http://www.lastampa.it/2014/01/19/multimedia/italia/non-potevo-far-finta-di-nulla-ora-rischio-la-morte-jaOdmej3FVEqJiY8pZZ5gP/pagina.html">http://www.lastampa.it/2014/01/19/multimedia/italia/non-potevo-far-finta-di-nulla-ora-rischio-la-morte-jaOdmej3FVEqJiY8pZZ5gP/pagina.html</a></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
USP321http://www.blogger.com/profile/04371446996701332164noreply@blogger.com0