giovedì 23 luglio 2009

Materiale inviato da CasaPound Palermo




Ringraziamo per l'adesione "extraterritoriale" gli attivisti di CasaPound Palermo per il sostegno al No Amianto e riportiamo il loro recente video, realizzato per denunciare il degrado dell'amianto abbandonato. Inoltre, pubblichiamo il comunicato stampa sull'ennesimo caso di superficialita' delle istituzioni, che mettono in secondo piano la salute del cittadino, come in Valle Caudina cosi' pure nella splendida Sicilia..


Palermo 10 luglio – Questa mattina i militanti di CasaPound hanno occupato simbolicamente per alcune ore l’ex cereria Gange di via Marinai Alliata esponendo un grande striscione con scritto “ex cereria o deposito di amianto?”. L’associazione denuncia lo stato di abbandono e la presenza di grosse quantità di Eternit che da più di vent’anni non viene rimosso nonostante le lamentele di alcuni abitanti del quartiere.

“Dopo aver esposto lo striscione abbiamo circondato l’edificio con segnali di pericolo per scongiurare l’ingresso dei curiosi – afferma Andrea La Barbera, portavoce palermitano di CasaPound – Le polveri sottili sprigionate dalle superfici di Eternit danneggiate sono un grave pericolo per gli abitanti del quartiere, in particolare l’asilo alle spalle dell’ex cereria espone i bambini al rischio di contrarre malattie importanti già fin dalla tenera età”.
“Nei prossimi giorni raccoglieremo le firme per chiedere l’intervento delle istituzioni colpevoli di non aver dimostrato alcuno interesse nonostante la gravità della situazione”. “Ci chiediamo soltanto come mai un tempo per costruire le città bastavano pochi anni, mentre per rimuovere dell’amianto da un edificio oggi dobbiamo aspettare decenni?”. Conclude Andrea La Barbera: “CasaPound si interesserà dell’ex cereria fino a quando l’ultima lastra di Eternit non sarà rimossa, non è più l’ora di scherzare con la nostra salute!”.

tratto da: http://palermoantagonista.wordpress.com

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