domenica 19 gennaio 2014

CIAO, CARO MICHELE!



Il Movimento Caudino No Amianto si stringe al dolore della famiglia.

Michele Liguori, il vigile che per oltre vent’anni aveva combatutto contro quelli che avevano inquinato e distrutto la sua terra, si è spento dopo una lotta contro il cancro. Aveva messo su, nel 2002, il Nucleo Ambientale di Polizia Municipale. Siccome non c’erano fondi ed era solo spesso si portava con sé la moglie o il figlio per aiutarlo a trovare i trafficanti di rifiuti tossici nella Terra dei Fuochi. A maggio scopre di avere un cancro al fegato causato dalla diossina e in meno di un anno si è spento.

“È come don Peppe Diana, un eroe. Nel suo sangue c’erano alte percentuali di Pcb, la stessa sostanza che è presente nei regi lagni e che ha avvelenato le greggi ad Acerra”. Sono queste le parole con cui il tossicologo Antonio Marfella saluta dalla colonne del suo blog il tenente. Liguori era stato anche protagonista del docu-film “Biutiful cauntri”. Messaggi di cordoglio da ogni parte d’Italia.


“In questo momento l’unica cosa utile che possiamo fare per Michele è portare rispetto alla sua famiglia, che ha subito questo grave lutto. Per le considerazioni ci sarà tempo” queste le parole di cordoglio del sindaco di Acerra in provinca di Napoli Raffaele Lettieri: “Ho parlato con lui la scorsa settimana – ha aggiunto commosso Lettieri – era in auto nei pressi del comune. Mi gli sono avvicinato e gli ho chiesto come stava. Ma lui, con la forza che l’ha sempre contraddistinto, mi ha raccomandato di chiamarlo se ci fosse stato bisogno di lui. La voglia di lavorare non l’aveva abbandonato”.


Nessun commento: