lunedì 9 dicembre 2013

Tumori infantili nella Terra dei Fuochi


Tumori infantili nella Terra dei Fuochi, ecco i dati di Gaetano Rivezzi: record a Caserta
Sono 13.000 i casi registrati a Caserta nel periodo 2009-2011. Il pediatra: "Il mondo sanitario ha dormito su questo problema". All'interno la tabella con i dati

CASERTA - "Il mondo sanitario ha dormito su questo problema, adagiandosi sui luoghi comuni degli stili di vita. Arpac e mondo ambientale hanno dormito. Possiamo aspettare altri tre anni per vedere i dati dei registri ambientali?". E' con una provocazione che il dottor Gaetano Rivezzi presenta, in occasione del Forum che si è tenuto presso la sede del Mattino, i dati tumorali in provincia di Caserta. Dal 2009 al 2011 sono 88.499 i casi di tumore registrati in Campania con una percentuale superiore al 2% che ha colpito ragazzi fino ai 20 venti.

 "I medici della terra dei Fuochi vedevano già che i tumori del seno sotto i 40 anni erano tantissimi - spiega Rivezzi - senza bisogno d'altro. La prevenzione sul tumore al seno non può attendere nè anni nè mesi. Figurarsi i tre anni necessari a far partire tutti i registri tumori. Sui tumori infantili - incalza il pediatra - il professor Gianni della Federico II ci sta dando numeri allarmanti. Come lo fa l'esperienza stessa del pediatra. Se io medico vedo 5 bambini col tumore osseo che non vedevo un anno prima, rifletto. Noi già ora analizziamo i dati nazionali sulle dimissioni ospedaliere e presto saranno disponibili per province. I tumori infantili sono un segnale di allarme importante. E sono in aumento".

Benchè in termini di cifre, nell'arco temporale dal 2009 al 2011, risulta la Napoli la città più 'colpita' con oltre 46.000 casi, resta il dato allarmante sulla percentuale di tumori che hanno colpito i ragazzi fino a 20 anni. Sono ben 13.000 i casi registrati a Caserta con una percentuale pari al 2,2% di tumori infantili (291).


In allegato la tabella con i dati

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