martedì 28 agosto 2012



Comunicato Stampa 28.08.12

Il Direttivo del Movimento Caudino No Amianto segnala la presenza di lastre di Eternit, in totale abbandono, su alcuni edifici della Zona Industriale di Cervinara. L'amianto è altamente nocivo per la salute dei cittadini e queste aree devono essere, urgentemente, bonificate. "La nostra segnalazione è il punto di ripartenza del No Amianto - dichiarano gli esponenti del direttivo ambientalista- visto il Movimento ha vissuto un difficile periodo di pausa, dopo tanti piccoli successi sul territorio. Da oggi torniamo a segnalare l'amianto sparso in Valle Caudina e oltre. Invitiamo la popolazione e le associazioni a difesa dell'ambiente a contattarci e a fotografare la presenza di eternit ovunque. Abbiamo trovato, addirittura, intere lastre abbandonate in montagna, precisamente nella zona della Piana di Lauro. La situazione è grave, però abbiamo fiducia nelle istituzioni, che già in passato si sono attivate ed hanno rimosso quintali di amianto. La lotta continua- conclude il direttivo- senza soste, con l'informazione e la formazione, soprattutto delle nuove generazioni". 
Inoltre, il No Amianto informa, tramite il sito www.noamianto.blogspot.it,  la cittadinanza che la bonifica dell’amianto rientra fra le spese che beneficiano delle agevolazioni fiscali previste per le ristrutturazioni edilizie. Il decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011, cosiddetto “Decreto Salva Italia”, convertito dalla Legge n. 214 del 22.12.2011, e recante «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici» ha apportato anche alcune modifiche al TUIR – Testo Unico delle Imposte sui Redditi (di cui al DPR n. 917/1986). In particolare, l’art. 4 ha aggiunto al TUIR l’articolo 16-bis, il cui testo è il seguente: “Dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 36 per cento delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità' immobiliare, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile sul quale sono effettuati gli interventi: di bonifica dall'amianto”. Ciò significa che dal 1° gennaio 2012 sono ammesse fra le detrazioni IRPEF per le ristrutturazioni edilizie anche le spese sostenute per la bonifica dell’amianto. Per quanto ovvio, si precisa che deve trattarsi di interventi effettuati da persone fisiche assoggettate all’IRPEF. Per poter beneficiare della detrazione è necessaria una comunicazione preventiva, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, alla ASL – Azienda Sanitaria Locale di competenza, presso la quale è comunque opportuno informarsi prima di iniziare qualsiasi intervento.

Il Direttivo
Movimento Caudino No Amianto

per informazioni e segnalazioni:
noamianto@libero.it
www.noamianto.blogspot.it

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